Stefano Pioli ha tenuto la classica conferenza stampa pre partita di Fiorentina-Milan, partita valida per la 30a giornata di campionato. Quella di domani è una partita chiave della stagione, specialmente per i viola che hanno bisogno di tornare a vincere e che giocheranno in un Franchi gremito, colmo di commozione. Il tecnico rossonero conosce bene Firenze, e invita i suoi a mantenere alta la soglia dell’attenzione. Di seguito le sue dichiarazioni.
La prima partita senza Joe Barone: “Purtroppo non è la prima volta che a Firenze capita una situazione del genere – Pioli allenava la Fiorentina quando morì Astori, n.d.r. I tifosi viola sono fantastici, sono una grande famiglia che riesce a compattarsi e ad unirsi nel momento del dolore, sono sicuro che lo supereranno insieme. Sicuramente ci attenderà una partita dal clima particolare vista la morte di Joe Barone, ma poi ci sarà il fischio d’inizio ed è lì che si gioca la vera partita“.
Gli avversari: “La Fiorentina è una squadra sempre tosta da affrontare, specialmente in casa. Al Franchi hanno perso 1-0 contro l’Inter in una partita che non meritavano di perdere. Dobbiamo avere idea su come stare in campo, poi sono i singoli che fanno la differenza. Dobbiamo unire le due cose. Loro non hanno quinti di centrocampo ma esterni molto veloci, dovremo essere bravi ad arginarli“.
Le assenze: “L’assenza di Theo si farà sentire sicuramente, Roberto Carlos lo ha definito il terzino più forte del mondo e lui se ne intende sicuramente. Siamo senza Kjær, che è tornato con un affaticamento e non sarà convocato a scopo precauzionale, sta bene. Pulisic è da valutare, mentre Bennacer sta bene e potrebbe anche partire dall’inizio“.