Il futuro di Vincenzo Italiano sembra ormai lontano da Firenze e dalla Fiorentina, ed Enzo Bucchioni ha deciso di rincarare la dose. Il giornalista scrive infatti sulle pagine de La Gazzetta dello Sport che l’addio del tecnico di Karlsruhe è ormai certo, tanto che quest’ultimo aveva già comunicato la sua decisione a Joe Barone. Dove andrà? Chi lo sostituirà in viola? Cerchiamo di capirlo.
La situazione: Stando a quanto racconta Bucchioni, Italiano avrebbe deciso di lasciare la Fiorentina ormai da diverso tempo, in totale accordo e armonia con il compianto DG viola. Il tecnico giudice finito il suo ciclo all’ombra di Palazzo Vecchio, e fare un passo indietro per questioni “di cuore” non avrebbe senso. Anche Barone stesso, che avrebbe rinnovato il contratto dell’ex Spezia a vita se avesse potuto – scrive sempre Bucchioni –, non avrebbe fatto dietrofront. Italiano sente il bisogno di confrontarsi con un’altra squadra dopo i traguardi raggiunti a Firenze: due, quasi tre qualificazioni europee consecutive, una finale di Coppa Italia e una di Conference League, dopo anni bui. D’altra parte anche in casa Fiorentina si percepisce l’esigenza di cambiare dopo 3 stagioni vissute ad alta intensità.
L’addio mancato: Joe Barone era così orgoglioso di quanto fatto da Italiano tanto da voler organizzare un addio simile a quello di Klopp al Liverpool. Un grande attestato di stime da parte del braccio di destro di Rocco Commisso, dato che si tratta di personalità che hanno scritto la storia recente della Fiorentina in positivo. Il patto? Dare tutto fino a fine stagione e portare un trofeo a casa. Purtroppo, lo sappiamo già, la malasorte si è messa di mezzo, macchiando di dolore una promessa piena di forza e orgoglio. Ora l’obiettivo di lasciare Firenze con una coppa è un desiderio ardente, e già contro il Milan la Viola vorrà dare il meglio di sé per portare a casa i tre punti in una cornice di pubblico che si prospetta magica.
Chi arriva al suo posto? Difficile dirlo, soprattutto vista la situazione attuale. Quel che è certo è che i due ne abbiano parlato in quel famigerato incontro d’addio. Sarri non sembra essere nei piani della Fiorentina, spazio a Gilardino o Palladino. La strada è tracciata: continuare col nuovo, in grande.