La Fiorentina e Daniele De Rossi si sono incontrati lo scorso 10 marzo al Franchi, in quella che resta l’ultima partita di campionato giocata dai viola. Un pareggio per 2-2 in cui entrambe le squadre hanno dato vita ad una partita emozionante, che alla fine ha punito i gigliati con il gol di Diego Llorente all’ultimo istante. Dato ormai per assodato l’addio di Vincenzo Italiano al termine della stagione, il Corriere dello Sport scrive che uno dei nomi sul taccuino di Pradè sarebbe proprio quello di De Rossi. Cerchiamo di capire meglio la situazione.
L’interesse della Fiorentina per Daniele De Rossi non è una novità, con Burdisso e Pradè che hanno seguito con attenzione le vicende del tecnico giallorosso. Il dialogo, seppur in forma più o meno informale, ha già accennato alla possibilità che, in caso di un addio tra l’attuale tecnico e la Roma, e di un contemporaneo passo indietro di Italiano, l’ex capitano giallorosso possa emergere come prima scelta per la panchina viola. Ricordiamo che sia Pradè sia Burdisso conoscono molto bene l’attuale allenatore romanista. Pradè approda alla Roma agli inizi del nuovo millennio, e ricoprendo vari ruoli resta in dirigenza fino al 2011, mentre il difensore argentino ha condiviso lo spogliatoio di “DDR” per 5 anni.
Tuttavia, questo scenario, benché possibile, si presenta complesso. De Rossi ha dimostrato di trovarsi a proprio agio a Roma, città dove non solo ha radici profonde ma sta anche riscuotendo notevoli successi come allenatore. D’altro canto, Firenze potrebbe rappresentare un’opzione intrigante per De Rossi, offrendogli la prossimità geografica alla sua città natale, un progetto incentrato su giovani talenti, infrastrutture all’avanguardia e una dirigenza che gode della sua stima e fiducia.
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