La Fiorentina è tornata a vincere in campionato, ma è evidente un lato oscuro ancora da risolvere.
La vittoria di ieri pomeriggio contro il Bologna per 2-1 – le reti di Bonaventura e Nico Gonzalez in risposta al momentaneo pareggio di Zirkzee – è stata una vera e propria boccata di ossigeno per la Fiorentina. Tornare a vincere dopo tre sconfitte consecutive era fondamentale, come aveva ribadito più volte Italiano, e così è stato. Per la prima volta, i viola hanno ceduto il pallino del gioco ad un Bologna che fa del palleggio una delle sue armi migliori, preferendo uno stile di gioco agonisitico e condito da ripartenze negli spazi di campo liberi. I soliti, monumetali, Jack Bonaventura e Nico Gonzalez hanno trascinato la squadra al successo.
LATO OSCURO- Nell’euforia per la tanto agognata vittoria, rimane un nodo da sciogliere: gli attaccanti non segnano. Ieri Nzola ha riproposto una prestazione insufficiente, tanto da meritarsi la bocciatura a fine primo tempo. Dopo un avvio di stagione complicato, dovuto anche alla sua gigantesca mole muscolare che ha bisogno di più tempo per entrare in condizione, si pensava che l’ex Spezia avrebbe ingranato. E invece no, Nzola sta continuando a deludere il mister – che tanto lo ha desiderato in maglia viola – ed i tifosi. La sostituzione a fine primo tempo è emblematica. La Fiorentina può tornare a sorridere e ad affrontare la settimana di allenamento più serenamente, ma consapevole che continua ad aleggiare un grosso problema nel ruolo di centravanti.