Parlare col senno di poi è molto facile, ma chissà cosa sarebbe successo se la Fiorentina avesse investito su Vicario per il ruolo di portiere. Nelle ultime due estati il portiere ex Empoli è stato avvicinato ai viola a più riprese, ma alla fine è volato a Londra sponda Tottenham dove si sta rivelando uno dei migliori portieri della Premier League.
Nel 2022 l’Empoli riscatta Vicario dal Cagliari dopo una prima grande stagione in Toscana, e sembra intenzionato a voler fare subito casa. Le due pretendenti principali erano la Lazio di Maurizio Sarri e proprio la Fiorentina, che dopo aver agguantato la qualificazione in Conference League cercava un portiere da affiancare a Terracciano. I biancocelesti virarono poi sul duo Provedel-Maximiano mentre i viola, che sembravano vicinissimi all’acquisto, decisero di ingaggiare in prestito Pierluigi Gollini, ex primavera. Vicario, nonostante la cifra per il trasferimento fosse di appena 10 milioni, rimase a Empoli, dove disputò poi la miglior stagione della carriera guadagnandosi la chiamata dall’Inghilterra.
Prima di approdare agli spurs, però, la Fiorentina ha cercato di riprovarci, ma il prezzo richiesto dal presidente Corsi era ormai diventato troppo alto per la dirigenza viola che decise di virare su Christensen, ad oggi alternativa di Terracciano.
“San Pietro” negli ultimi anni è stato una costante per la Fiorentina, un portiere dal buon rendimento che ogni tanto sfodera prestazioni di alto livello – la viola non avrebbe mai disputato la finale di Conference senza il miracolo fatto nei preliminari contro il Twente, la più importante della carriera -, ma chissà come renderebbe la squadra di Italiano con un Vicario in più.