L’ex bandiera viola svela i retroscena del suo mancato rinnovo con la società
Intervistato da RTV38, ospite della trasmissione “Il Salotto dello Sport”, Antognoni ha precisato il motivo del suo addio: “Commisso mi aveva offerto la direzione del settore giovanile, ma con delle modalità che mi hanno fatto irritare. Dissi a Barone che avrei accettato solo dopo la realizzazione del Viola Park ma non ne volle sapere. E’ così finita con dispiacere. Ancora oggi non capisco perchè volessero “bocciarmi” spostandomi dal ruolo di tecnical manager, accanto a Pradè, al settore giovanile. Scelsi io Martinez Quarta.”
RAPPORTO CON LA FIORENTINA – “L’amore per la maglia rimarrà sempre, ma sono rimasto deluso da come mi hanno trattato. Non ce l’ho col fiorentino tifoso, ma con una proprietà che non ha capito la mia persona.”
FIO-JUV – “Oggi dicono sia una partita come un’altra, ma non è assolutamente vero. Per i fiorentini, ma anche per gli juventini, questa partita ha sempre un qualcosa di speciale. Come vedo la partita? Questa Juve è battibile, non è quella invincibile di qualche anno fa. E’ una partita alla portata per la Fiorentina.”