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Trevisani: “Italiano è l’arma in più della Fiorentina”

Le parole del celebre giornalista sportivo ai canali ufficiali del club viola

Riccardo Trevisani, giornalista e opinionista sportivo

Il mondo Fiorentina si sveglia quest’oggi con una lunga chiacchierata di Riccardo Trevisani, celebre giornalista e telecronista sportivo, ai canali ufficiali del club viola. Trevisani ha parlato della sfida di domani contro l’Atalanta, valida per la semifinale di Coppa Italia, ma non solo. Di seguito le sue dichiarazioni.

Trevisani su Atalanta-Fiorentina

Non commenterò la partita di domani, di cui ho fatto la telecronaca all’andata quando a deciderla fu il gol di Rolando Mandragora. È stata una bella notte, con una bellissima versione della Fiorentina, ma mercoledì sera sarà molto impegnativa perché l’Atalanta è una squadra formidabile. Tuttavia, la Fiorentina ha un’arma in più: Vincenzo Italiano, che ha vinto 5 volte su 9 contro Gasperini. All’andata la Fiorentina ha fatto una grande partita, ha trovato il gol con l’arcobaleno di Mandragora, ma a livello di intensità non c’è stata partita. Gasperini si trovava praticamente accanto a me in telecronaca – era squalificato, e lo sarà anche domani – e vi dico la verità: era un uomo contento del risultato, e aveva perso, dunque immaginatevi che partita è stata. La Fiorentina ha dominato, ma l’1-0 può essere un buon risultato per la Dea“.

I punti chiave delle due squadre

Il punto forte dell’Atalanta è che ha un imprinting molto marcato da 8 anni, ha un modo di giocare che resta la sua grande forza: hanno tanto talento e qualità, anche se affrontare tante partite può far staccare loro la spina. Hanno vinto 3-0 a Napoli e poi a Firenze non erano minimamente in partita. Lo stesso vale per la Fiorentina, che sta sul pezzo da 2 anni con 60 partite l’anno arrivando sempre in fondo alle competizioni, e questo può portare a serate negative. La Viola però ha una grande forza: un impianto di gioco e un allenatore che si è guadagnato la fiducia dei suoi giocatori. L’obiettivo è quello di ripetere il percorso dello scorso anno però andando a vincere una competizione, dedicando il tutto a Joe Barone. Per come ho visto toccato l’ambiente viola questo può fare la differenza. Questa squadra deve ritrovare continuità e soprattutto la via del gol. La Fiorentina non segna, ha troppa difficoltà nel fare gol e lo si è visto anche a Salerno“.

La progettualità delle due squadre

Hanno fatto dei progressi inimmaginabili, soprattutto se vediamo da dove sono partite. La Fiorentina negli scontri diretti è praticamente “ineliminabile”. Entrambe le squadre sono lo specchio del loro allenatore, e del resto parlano i risultati: se dai un’impronta vengono fuori i meriti. Gasperini e Italiano sono molto diversi ma hanno dei tratti comuni, e mettere in pratica le loro idee è già un trofeo. Capisco che a Firenze ci sia voglia di riempire l’argenteria, ma non è solo questo che permette di conferire i giusti meriti, è limitante“.

Il percorso in campionato

L’Atalanta e la Fiorentina devono recuperare la loro partita, anche se hanno lasciato qualche punto indietro. Ma a meno che non si parli di Real Madrid è difficile che una squadra che arriva in fondo alle coppe non lasci dietro qualcosa, è fisiologico“.

I singoli che più lo colpiscono da ambo le parti

Io ho una passione per i mancini, ergo Miranchuk e De Ketelaere da una parte e Nico González dall’altra. A tutti e 3 manca la cattiveria sottoporta, è gente che dovrebbe segnare di più in relazione alla loro tecnica sublime, specialmente Nico che penso potrà consacrarsi definitivamente quando farà sui 15/16 gol a campionato“.

Se la Fiorentina può tornare ai fasti di un tempo e un commento sul Viola Park

Un exploit può capitare, ma arrivare in fondo ad una stagione è diverso. Quel giorno la Fiorentina fece una partita clamorosa, lo stadio era una festa – riferendosi al celebre 4-2 sulla Juventus del 2013 –, ma arrivare a vincere una coppa è diverso. La Fiorentina ha già fatto 2 finali ed è sulla strada giusta per poter vincere qualcosa di importante nei prossimi anni. Non sono ancora riuscito a venire al Viola Park nonostante gli inviti, ma spero presto di poterlo vedere perché mi dicono cose mirabolanti su questo centro sportivo. Vi prometto che vi raggiungerò!“.

 

 

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