L’ex direttore della Fiorentina Niccolò Pontello, intervistato da Radio Sportiva, si è scagliato contro Vincenzo Italiano, giudicandolo non adatto per allenare i viola. Di seguito le sue dichiarazioni.
Pontello sul post Atalanta-Fiorentina
“È un post-gara doloroso, pesante. Soprattutto se c’è una reiterazione del reato: mi verrebbe da dire: “Errare è umano, Vincenzo Italiano è diabolico“. La responsabilità è sempre suddivisa tra squadra e allenatore, ma si è rivista la stessa cosa che abbiamo visto contro il West Ham lo scorso anno, in modo ancora più netto“.
Le dichiarazioni di Italiano a fine partita
“Secondo me ancor più degli errori in campo, sono gravi le dichiarazioni dell’allenatore a fine partita. Ha praticamente risposto che era meglio perdere piuttosto che andare ai supplementari. Io una cosa così non l’avevo mai sentita, mi son cascate le braccia. È una dichiarazione inammissibile, supportata dalle altre parole di quello che è il capitano della squadra, che ha detto praticamente le stesse cose. Il calcio ci insegna che tante volte le squadre in 10 o in 9 riescono a resistere, quindi reputo il tutto una follia“.
Il bilancio dell’ultimo triennio
“Io non ho mai amato questo allenatore, e il bilancio è assolutamente negativo. Ok giocare due finali e varie semifinali, ma se le perdi e specialmente in questo modo c’è poco da salvare. È vero che in 10, contro una squadra più attrezzata come l’Atalanta, è difficile fare risultato, ma all’andata avevamo vinto e il risultato poteva essere anche più rotondo. Quindi, il bilancio è negativo anche se l’analisi dovrà essere fatta a fine anno. Per me non ha fatto crescere la squadra, anzi, con Italiano ho visto un’involuzione di molti giocatori, dato che gestisce la squadra in maniera molto integralista come testimonia il gol preso ieri in contropiede“.
Una squadra non all’altezza
“La squadra non è certamente stata migliorata, come credevamo e speravamo. Purtroppo non si è saputo gestire le cessioni di Vlahović e di Chiesa, non ha mai trovato un attaccante con la A maiuscola. Ma se l’allenatore sa che non ha questo tipo di giocatori deve adeguarsi e cambiare il modo di giocare. Si può uscire fuori dallo spartito, anche se con Italiano non è mai accaduto“.
Chi vorrebbe per il post Italiano
“Io, potessi, sono un fan di Mourinho, ma parliamo di un profilo fuori da certi parametri: amo gli allenatori di grande personalità. La Fiorentina non so che intenzioni abbia, se voglia proseguire nel solco tracciato, ammesso che lo abbia fatto, di Italiano. Gente come De Zerbi è brava ma fin troppo integralista. Gilardino mi sembra che stia facendo bene, così come Palladino a Monza. Non credo che Commisso cambi visione: il bilancio viene prima di tutto, e allora arriverà un allenatore emergente. A parer mio questa squadra ha avuto un blocco di crescita importante perché la scelta Italiano è stata sbagliata“