Christian Kouamé non è un giocatore che entra molto nei tabellini ma che, per duttilità e polivalenza, piace tantissimo ai suoi allenatori. Un tempo era il “cocco” di Vincenzo Italiano, che lo metteva sempre in campo e spesso e volentieri da titolare, ma anche con Raffaele Palladino le cose sembrano andare allo stesso modo, venendo preferito ai vari Sottil, Colpani e Beltrán per giocare alle spalle di Kean. Questo attestato di stima sarebbe alla base del probabile rinnovo con la Fiorentina. Lo scrive oggi il Corriere dello Sport.
Kouamé e non solo: il punto sui rinnovi in casa viola
L’attaccante ivoriano ha inanellato una serie di buone prestazioni la scorsa stagione che hanno convinto la società ad esercitare l’opzione per il prolungamento annuale del contratto. Una decisione, questa, dovuta anche alla volontà di non volersi privare del calciatore a parametro 0 bensì di cederlo al miglior offerente: Bologna, Union Berlino e Maiorca hanno bussato alla porta del Viola Park, ma senza troppa convinzione. Rimasto alla Fiorentina, Kouamé ha incontrato la fiducia di Palladino e adesso sarebbe pronto per lui un rinnovo fino al 2027. Anni fa era un separato in casa, adesso è uno dei leader del gruppo viola.
Non solo Kouamé, in casa Fiorentina lo scenario del rinnovo coinvolge anche il giovane Pietro Comuzzo. Il difensore classe 2005 ha iniziato la stagione da titolare nella nuova difesa a 3 di Palladino ed è uno dei giovani di maggior prospettiva in casa Fiorentina. La Viola ha pronto un contratto con scadenza nel 2028. L’obiettivo è quello di valorizzare un altro giovane del vivaio come fatto negli anni passati con i vari Ranieri, Sottil e Kayode, motivo per cui in estate sono state rifiutate tante proposte di prestito per il difensore.
