Se la Fiorentina è ancora in corsa per la zona Champions League lo deve anche al contributo di Lucas Beltrán, ormai una certezza per i viola. La dirigenza investito circa 13 milioni di euro la scorsa estate per prelevare il “vichingo” dal River Plate, una spesa importante per le casse viola e che adesso sta finalmente dando i suoi frutti. L’attaccante argentino è pronto a prendere la squadra sulle spalle in vista della Supercoppa Italiana, e il Napoli è il prossimo bersaglio da colpire.
Le difficoltà iniziali: Molti, erroneamente, pensavano che Beltrán potesse fare la differenza fin da subito, ma ovviamente c’era da aspettarsi che potesse riscontrare delle difficoltà. Il numero 9 – che ricordiamo, ha ancora 22 anni – viene non solo da un campionato diverso, ma da un altro continente. È necessario avere un periodo di adattamento. Fin dalle prime uscite Beltrán ha mostrato di avere tanta qualità col pallone tra i piedi e in fase di raccordo tra centrocampo e attacco, che sono le caratteristiche principali chieste alla nuova generazione di centravanti, ma sotto porta non riusciva a farsi vedere. Nemmeno la meravigliosa doppietta contro il Čukarički lo ha fatto sbloccare completamente. I commenti negativi sul conto dell’argentino si sprecavano, in tanti gli avevano già dato l’etichetta del flop, ma per fortuna sua e della Fiorentina le cose sono cambiate.
La rinascita: Sabato 25 novembre Beltrán gioca una brutta partita contro il Milan, sprecando anche un’occasione colossale. Sembra finita per lui a Firenze. Il giovedì, però, la Fiorentina gioca in Conference League e ospita i belgi del Genk in una partita che diventa molto complicata. Nella ripresa Italiano butta l’attaccante nella mischia e il numero 9 risulta decisivo nell’azione che porta al vantaggio e conseguentemente alla vittoria viola. Cambia tutto. Beltrán inizia a giocare di più e prende fiducia, e anche il suo rendimento in zona gol decolla: rigore decisivo contro il Parma in Coppa Italia e poi 4 reti, tutte decisive, nelle ultime 6 partite in maglia viola, l’ultima nel pareggio per 2-2 contro l’Udinese con un bellissimo colpo di testa alla Batistuta.
Lucas Beltrán è diventato un punto fermo della Fiorentina, che adesso non può più rinunciare a lui non solo per come fa giocare la squadra, ma anche per i gol. Il Napoli è avvisato.