Eduardo Macìa ha lavorato come dirigente per la Fiorentina dal 2012 al 2015 prima di lasciare il club viola per nuovi lidi, anche se negli ultimi mesi il suo nome è stato accostato nuovamente ai gigliati. Dal 2022 è stato nominato chief football operations dello Spezia firmando un contratto quadriennale, ma nelle ultime ore è stato sollevato dl suo incarico con effetto immediato. Un fulmine a ciel sereno che lascia spazio a diversi interrogativi: quali possono essere i motivi per una decisione così drastica?
Al momento solo ipotesi, ma pesa sicuramente il calciomercato estivo che avrebbe creato diversi attriti nel rapporto con il dirigente a partire dalla cessione di Nikolaou al Palermo per cui la Famiglia Platek avrebbe preferito ricevere solo “cash” e non Aurelio e Soleri come contropartite tecniche. Da parte del dirigente iberico invece aveva creato un irrigidimento la lunga attesa per le firme dei portieri Sarr e Bertinato, con il portiere del Venezia non ancora ufficiale in casa Spezia. Oltre a questo i proprietari del Club di via Melara si aspettavano un netto taglio del monte ingaggi con diverse cessioni entro la fine di luglio. Alcune sono state portate a termine, altre come quelle di Antonucci e dell’ex viola Zurkowski sono ancora in fase di realizzazione.