Leicester indigesta, tra le riserve e i titolari mostrata molta (troppa?) distanza

Una Fiorentina palesante troppa differenza tra titolari e riserve perde senza troppo appello in terra anglofona, con la gara già indirizzata alla fine del primo tempo: prima un rimpallo che porta il franco-ghanese Ayew a battere Martinelli, poi il raddoppio con un gran gol di Fatawu, a girare. Con l’ingresso dei big, dopo il 61’, si è visto più equilibrio, ma di occasioni colossali non ce ne sono state. La squadra è apparsa indubbiamente affaticata per via dei carichi di lavoro, ma a inizio stagione vale un po’ per tutti e, soprattutto, non si possono concedere troppi alibi a chi deve mangiare l’erba per conquistarsi un posto in squadra. Dopo mezzora è stato cambiato Fortini, in difficoltà difensiva come anche Parisi, ma il motivo non è stato di natura fisica: una normale rotazione, come comunicato dalla società, per via di una condizione ancora da trovare del tutto per il ragazzo, che ha lavorato spesso a parte in questo primo scorcio di 2025/26.

LEICESTER-FIORENTINA 2-0
Marcatori: 29′ Ayew, 36′ Fatawu

LEICESTER (4-2-3-1): Hermansen; Choudhury (75’ Faes), Vestergaard, Okoli, Thomas; Soumaré, Skipp; Fatawu (57′ Monga), El Khannouss, Mavididi (57′ McAteer); Ayew (67′ Winks).
Allenatore della squadra. Cifuentes.

FIORENTINA (3-4-2-1): Martinelli; Kouadio (61′ Comuzzo), Marì (61′ Pongračić), Viti (61′ Ranieri); Fortini (34′ Kospo; 61′ Dodô), Bianco (46′ Fagioli), Richardson (61′ Ndour), Parisi (61′ Gosens); Fazzini (61′ Gudmundsson), Sabiri (61′ Džeko); Beltran (61′ Kean).
Allenatore della squadra: Pioli.

Arbitro: Ricardo

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