Nonostante la decisione della Fiorentina di cedere Dodô, il futuro del difensore brasiliano resta avvolto nell’incertezza. I viola hanno fissato il prezzo a 30 milioni di euro, una cifra che, almeno per il momento, non ha suscitato alcun tipo di offerta concreta. Il contratto in essere, con scadenza a giugno 2027, complica ulteriormente ogni possibile trattativa, lasciando poco spazio a forzature o pressioni.
Nessuna società si è avvicinata alla valutazione imposta dalla dirigenza fiorentina, nonostante le qualità tecniche e l’esperienza del calciatore, che ha dimostrato solidità e affidabilità nel suo ruolo. Il rischio di un braccio di ferro tra club e giocatore, in caso di mancata cessione, è un’ipotesi che la Fiorentina vorrebbe evitare.
Alla luce del silenzio del mercato, la società potrebbe decidere di mantenere il giocatore in rosa, rimandando ogni decisione a una fase successiva della finestra invernale o, più realisticamente, alla prossima stagione. La permanenza a Firenze, quindi, appare oggi lo scenario più plausibile, in attesa che il mercato si sblocchi o che si presentino nuove dinamiche.