De Gea 8,5
Cento partite in Europa, la numero due con la Fiorentina. Reattivo su Nissila per evitare un altro inizio-choc, decisivo su Puljic, Plsek (con l’aiuto della traversa) e Nagy.

Quarta 5,5
Fatica e non poco a prendere le misure a Pongracic (sì, Pongracic) che gli sta accanto e anche a Levi che gli arriva di gran corsa dalla sua parte.  Parisi (26’ st) 6  Aggiunge corsa dove serve.

Pongracic 4,5
Parte subito male portando e perdendo palla al limite dell’area viola: punizione pericolosa e ammonizione (la quarta in tre partite disputate). E continua peggio, con altri errori e altri falli rischiando il secondo giallo.  Comuzzo (9’ st) 4,5  Grandi difficoltà, due ammonizioni.

Ranieri 4
Idem come sopra un minuto dopo, con la differenza che il suo è un passaggio sbagliato e concede una palla-gol a Nissila. Il patatrac al 95’ causando il rigore su Colley.

Dodo 5,5
Nella mezz’ora iniziale di niente è l’unico che si distingue per le volate sulla corsia destra, nel finale sempre di tempo invece fa un colpo di tacco inopinato a pochi metri da De Gea. Kayode (38’ st) 6  Forze fresche e determinazione.

Amrabat 5
Gioca con la valigia in mano, di passo lento, e anche se cerca di mettere ordine in una squadra più volte disordinata, sono più gli errori che le cose positive.

Richardson 6,5
Confermato dal primo minuto in una coppia di centrocampo nel segno del Marocco, freddo dal dischetto e contribuisce alla qualificazione.

Sottil 4,5
Una-fiammata-una nei quarantacinque minuti d’avvio che è praticamente nulla per uno tecnico e intraprendente come lui.  Kouame (9’ st) 6,5  Entra bene e di testa dà il via all’azione del gol.

Kean 7
Là davanti è dura per l’ex centravanti della Juventus senza assistenza e rifornimenti, e allora fa tutto da solo: vince di forza il duello con Golla sulla trequarti e in diagonale batte Pecsi.  Mandragora (1’ pts) 6,5  Esperienza nel momento del bisogno