La Fiorentina continua la ricerca del tassello mancante a centrocampo, con due nuovi profili che si fanno largo tra le ipotesi valutate dalla dirigenza. Dopo giorni di valutazioni e contatti, i viola hanno puntato gli occhi su Simon Sohm, centrocampista svizzero attualmente in forza al Parma, e su Franck Kessie, ex Milan oggi all’Al Ahli, per un possibile ritorno in Serie A.
Nonostante non siano ancora state presentate offerte ufficiali, il nome di Sohm è stato inserito nella lista dei desideri di Pradè e Goretti, che da settimane lavorano a stretto contatto per completare il reparto mediano. Il giocatore, 24 anni e autore di 4 gol nello scorso campionato di Serie B, è apprezzato per la sua versatilità tattica e la grande fisicità, caratteristiche che si sposano con le esigenze di gioco di Stefano Pioli. Il valore del suo cartellino si aggira tra i 10 e i 12 milioni di euro.
Parallelamente, nelle ultime ore è tornata a circolare l’idea di un clamoroso ritorno in Italia: Franck Kessie. Il centrocampista ivoriano, 28 anni, attualmente in Arabia Saudita, ha già lavorato con Pioli ai tempi del Milan, e il tecnico gradirebbe ritrovarlo per dare solidità e esperienza alla linea mediana. Sebbene l’operazione appaia complessa, la dirigenza viola sta valutando la fattibilità dell’affare, che dipenderebbe in gran parte dalla volontà del giocatore e dalla disponibilità del club saudita.
Nel frattempo, Pioli osserva con attenzione i giocatori attualmente in rosa, per capire se qualcuno tra coloro considerati ai margini possa invece rientrare nei piani tecnici. La priorità resta sempre quella di inserire un centrocampista centrale in grado di garantire equilibrio, copertura e qualità nella costruzione del gioco.
La doppia pista che porta a Sohm e Kessie rappresenta due opzioni differenti ma potenzialmente complementari. Il primo sarebbe un investimento sul futuro, mentre il secondo porterebbe leadership immediata e conoscenza del campionato italiano. Le prossime settimane saranno decisive per orientare le scelte del club, che vuole chiudere il prima possibile per consentire a Pioli di lavorare con la rosa definitiva già durante la fase centrale del ritiro estivo.