L’Al Qadsiah si muove con decisione per Moise Kean, puntando forte sul talento della Fiorentina. Il club saudita ha avviato contatti formali con gli agenti dell’attaccante, dimostrando un interesse concreto e preparando l’offerta per coprire la clausola rescissoria da 52 milioni di euro, esercitabile tra l’1 e il 15 luglio. In parallelo, i dirigenti arabi stanno mettendo a punto un ingaggio di altissimo livello per convincere il giocatore ad accettare la proposta.
Dalla parte del calciatore, però, non c’è ancora una decisione definitiva. Moise Kean, classe 2000, riflette sul proprio futuro. Il legame con la Fiorentina è solido e il club viola gli ha offerto una piattaforma per rilanciarsi, motivo per cui la riconoscenza non manca. Tuttavia, l’offerta araba potrebbe rappresentare l’opportunità economica più significativa della sua carriera, rendendo ogni opzione ancora aperta. Al momento, la fase è interlocutoria e ogni scelta sarà ponderata insieme al suo entourage.
Sul fronte europeo, il Manchester United resta in attesa. I Red Devils monitorano da tempo le prestazioni dell’attaccante italiano, grazie a una rete di osservatori che ne ha seguito da vicino l’evoluzione. La Premier League rappresenterebbe un ritorno familiare per Kean, che ha già militato nell’Everton e conosce il campionato inglese. In caso di affondo, lo United potrebbe offrire un progetto tecnico e finanziario competitivo, capace di far vacillare anche la più concreta delle offerte arabe.
Più defilata, ma non fuori dai giochi, la pista che porta al Fenerbahce. José Mourinho, da poco approdato sulla panchina turca, stima il profilo del centravanti viola e ne apprezzerebbe l’innesto in squadra. Tuttavia, il club di Istanbul non sembrerebbe in grado di sostenere l’investimento necessario per coprire la clausola, e questa limitazione economica pesa notevolmente sulle reali possibilità di riuscita dell’operazione.
Il destino di Kean è quindi legato esclusivamente alla sua volontà e a quella dei club pronti a scommettere forte su di lui. Se qualcuno deciderà di investire i 52 milioni richiesti, la palla passerà interamente al giocatore. Nel frattempo, i corteggiatori si moltiplicano e le valutazioni si intensificano. Le prossime settimane saranno decisive, con scenari ancora aperti e una concorrenza in costante crescita.