La Fiorentina è al lavoro per delineare le strategie della prossima stagione, ma diversi interrogativi restano aperti, in particolare sul fronte difensivo e nella gestione di alcuni elementi chiave della rosa.
Nel recente confronto tra mister Palladino e la dirigenza viola, si è cercato di impostare le fondamenta per il futuro, consapevoli che non tutto dipenderà esclusivamente dalla società. La volontà comune resta comunque quella di fare il massimo per rafforzare la squadra. In difesa, ad esempio, l’idea sarebbe quella di confermare in blocco l’attuale assetto, valutando semmai l’innesto di un altro centrale di alto livello, anche considerando il rientro di Valentini.
Tuttavia, non mancano le incognite. Comuzzo, talento in crescita, è nel mirino di Milan, Juventus e Napoli, il che rende tutt’altro che scontata la sua permanenza. La Fiorentina rischia di perdere un altro elemento prezioso del proprio pacchetto arretrato.
Un altro caso aperto riguarda David De Gea, ancora incerto sul suo futuro. Il portiere spagnolo, finito nel radar del Monaco, non ha ancora preso una decisione definitiva, e la sua conferma appare appesa alla sua volontà personale.
Sul versante delle fasce difensive, l’attenzione si sposta sul brasiliano Dodo, che nonostante il ruolo centrale nello scacchiere viola, vive una situazione complicata con il club. I rapporti sono attualmente tesi e, con la possibile uscita di Kayode, si prospetta una ricostruzione totale della fascia destra.
In questo scenario, la fascia sinistra offre maggiori certezze, con Gosens e Parisi che sembrano destinati a rimanere, fornendo così un punto fermo da cui ripartire.