La situazione contrattuale di Dodo con la Fiorentina si è complicata notevolmente. Il difensore brasiliano attendeva da tempo una proposta di rinnovo, ma la risposta del club è giunta solo di recente, quando forse era ormai troppo tardi. Da parte del calciatore non è arrivato alcun riscontro, lasciando intendere che la proposta non sia stata gradita.

Dodo si aspettava una proposta all’inizio della stagione, un segnale chiaro da parte della società che confermasse la volontà di continuare insieme. La Fiorentina, invece, si è mossa con cautela, forte di un contratto in scadenza nel 2027, e ha sempre sospettato che fosse l’entourage del giocatore a voler alimentare voci su un possibile trasferimento. In effetti, negli ultimi mesi sono circolati rumors su Barcellona, Inter e più di recente Liverpool.

Il club viola ha atteso a lungo, senza forzare la mano, ma quando ha deciso di presentare un’offerta concreta, prolungamento fino al 2030 e aumento dell’ingaggio, non ha ricevuto alcuna risposta. In casi simili, il silenzio viene spesso interpretato come un rifiuto.

Un atteggiamento che non è piaciuto alla dirigenza né al presidente Rocco Commisso, che ora sembra voler evitare rincorse o concessioni. Dodo ha un contratto valido e la società non intende cederlo facilmente: chi lo vuole, dovrà mettere sul piatto una cifra intorno ai 25 milioni di euro.

La Fiorentina quindi si trova in una posizione di attesa, mentre il giocatore, stanco di rimandare, ha già autorizzato il suo procuratore ad ascoltare nuove offerte. Il film del rinnovo sfumato rischia di trasformarsi nell’ennesimo caso di separazione annunciata, anche se ufficialmente non si parla ancora di rottura tra le parti.