Robin Gosens potrebbe restare fermo per circa un mese a causa di un infortunio al ginocchio, questa la preoccupazione all’interno dell’ambiente viola. Nonostante la speranza che il laterale sinistro possa tornare disponibile già entro due settimane, le prospettive più pessimiste lo vedono assente fino a fine mese.
È quindi probabile che il giocatore tedesco salti la doppia sfida contro il Celje e le prossime due partite di campionato con Parma e Cagliari, con un possibile rientro in vista del match contro l’Empoli.
La volontà del calciatore di rientrare il prima possibile è evidente: Gosens è determinato a tornare a disposizione di mister Palladino, a conferma del suo forte legame con la squadra e della sua dedizione al progetto tecnico.
La Fiorentina tiene il passo anche senza il tedesco
Nonostante l’assenza di Gosens, la Fiorentina ha mantenuto un rendimento positivo. Delle sei gare disputate tra campionato e Conference League senza il laterale ex Inter e Atalanta, i viola hanno collezionato quattro vittorie (contro Atalanta, New Saints, Pafos e Lask), un pareggio contro il Milan e una sola sconfitta, sul campo dell’Hellas Verona.
A garantire equilibrio in sua assenza ci ha pensato Fabiano Parisi, che ha ben figurato anche nella recente sfida a San Siro. Il giovane esterno, grazie alla fiducia e alla continuità di impiego concessagli da Palladino, ha mostrato segnali di crescita importanti, sfruttando al meglio l’occasione.
La conferma è già scritta: Gosens resta in viola
Nonostante l’infortunio e la possibilità che Gosens non raggiunga il numero di presenze richiesto per il riscatto automatico dall’Union Berlino, la Fiorentina ha già deciso di puntare su di lui anche nella prossima stagione. Il riscatto da 7 milioni di euro non verrà quindi vincolato alla clausola, ma sarà attivato per precisa volontà del club.
La dirigenza gigliata considera Gosens una figura centrale, non solo per le sue qualità tecniche, ma anche per il contributo umano che offre al gruppo, un valore aggiunto che la società intende preservare.