La Lazio paga una partenza lenta e una Fiorentina aggressiva, che ritrova il successo in Serie A dopo oltre un mese. Adli e Beltran firmano il colpo della Viola, che grazie a un’ottima organizzazione tattica supera i biancocelesti. Palladino, decisivo nelle scelte, ha impostato un primo tempo perfetto, con un 4-4-2 che ha sfruttato le fasce e messo in difficoltà la difesa laziale. Due gol in sei minuti e una tenuta difensiva impeccabile nella ripresa hanno portato la squadra all’1-2 finale.
Nel primo tempo, il mister ha puntato su una formazione compatta: Folorunsho e Beltran hanno garantito ripiegamenti efficaci, mentre Gosens e Dodo hanno dominato le corsie esterne. Il vantaggio è arrivato grazie a una rapida combinazione: Mandragora ha recuperato palla su Marusic, Beltran ha servito Gosens, il cui cross ha permesso ad Adli di segnare al volo. Poco dopo, Dodo ha trovato Beltran a porta vuota, raddoppiando il risultato. Nel finale di primo tempo, un palo ha evitato lo 0-3 sulla rovesciata di Gudmundsson.
La reazione della Lazio è arrivata nella ripresa, con Baroni che ha inserito Rovella e Pbedro per aumentare il ritmo. I biancocelesti hanno spinto con insistenza, ma si sono scontrati con la difesa viola, che ha lottato su ogni pallone. Gosens e Ranieri si sono distinti con interventi decisivi, mentre il palo ha negato il gol a Pedro.
Nel finale caotico, Marusic è riuscito a riaprire la partita, sfruttando un passaggio di Hysaj in una mischia. La Viola ha resistito grazie anche a una grande parata di De Gea su Marusic e al palo interno che ha fermato una conclusione di Pedro all’ultimo secondo. La Lazio ha sfiorato il pareggio, ma l’importante è che la palla non sia entrata.
Mister Palladino ha dimostrato ancora una volta di saper leggere bene le partite contro la Lazio: al Franchi aveva rimontato con un cambio di modulo durante l’intervallo, mentre all’Olimpico ha impostato fin dall’inizio una strategia vincente. Con questo successo, la Fiorentina si porta a ridosso della Juventus, rilanciandosi nella corsa europea.