Ha usato ieri sera i canali ufficiali della Fiorentina Daniele Pradé per mandare un chiaro messaggio alla squadra, apparsa “sotto” le proprie migliori giornate nelle ultime uscite tra campionato e Conference League, considerando la sconfitta ai rigori contro l’Empoli in Coppa Italia come ancora inerente alle difficili ore seguite al malore di Edoardo Bove.
Il ds ha detto a chiare lettere: “Non siamo solo amareggiati, siamo incazzati. Questo non va bene. Mancano dieci giorni alla fine del mercato: chi ha mal di pancia ce lo dica chiaramente e troveremo una soluzione. Dobbiamo tornare a essere quelli di prima. Abbiamo perso umiltà e identità. Abbiamo provato a darci delle spiegazioni, ma ora basta. È il momento di cambiare regime, mentalità e approccio. Si arriva la mattina e si esce la sera tardi. Da qui in avanti valuteremo tutto con attenzione. Non c’è altro da dire stasera. Ci scusiamo con i nostri tifosi e con il presidente. È stata una figuraccia. Non possiamo permetterci di perdere in questo modo. Abbiamo ambizioni e obiettivi importanti, ma così non si va da nessuna parte”.