Fiorentina-Pafos si conclude con una vittoria sofferta dei viola, che si impongono 3-2 sui ciprioti e salgono a quota 9 punti in classifica. I viola sembravano aver messo in ghiaccio la partita quando, prima dell’ora di gioco, avevano raggiunto il doppio vantaggio con Kouamé e l’autogol di Goldar. Poi un turbinio di emozioni ed errori difensivi che, fortunatamente, non hanno impedito alla squadra di Palladino di portare a casa il risultato.
Terracciano 4,5: Fa un errore incomprensibile che riapre le speranze del Pafos. Troppo morbido su un pallone da spazzare il più lontano possibile. Va detto che Pongračić poteva evitare di passargli il pallone.
Dodô 7: Di un’altra categoria rispetto agli avversari, che non lo prendono mai, e forse anche per alcuni suoi compagni. Altra grande partita del brasiliano, a cui Palladino concede mezz’ora di riposo in vista dell’Inter. (61′ Kayode 6,5: Finalmente un segnale positivo del terzino gigliato dopo un inizio di stagione molto difficile: l’assist per Quarta è stupendo).
Pongračić 5,5: Prima da titolare dopo il lungo stop. Deve acquisire ancora altro minutaggio ma per 87 minuti fa una buona prestazione, poi è ingenuo nel servire Terracciano sotto pressione.
Comuzzo 6: Poche apprensioni per il “mastino” della Fiorentina, che fa buona guardia al suo giardino. (61′ Moreno 5,5: Si perde Jairo da Silva in area in occasione del gol del 2-1 poco dopo essere entrato in campo).
Parisi 5,5: Alterna cose buone e meno buone, come l’errore di lettura che spalanca una prateria a Correia nel gol cipriota. Non riesce, ancora, a imporsi.
Martínez Quarta 6,5: Non una partita facile in un ruolo propriamente non suo, il mediano davanti alla difesa, ma ha il grande merito di segnare il gol che chiude la contesa in quello che era il momento migliore del Pafos. Da valutare le sue condizioni. (75′ Rubino sv).
Mandragora 5,5: Probabilmente indietro di condizione, tocca meno palloni del dovuto e quando lo fa non è pulito nella gestione. Si divora un gol a tu per tu col portiere in un momento complicato della partita, ma Martínez Quarta lo grazia pochi minuti dopo.
Ikoné 5,5: Altra partita confusionaria da parte dell’esterno francese, che spesso e volentieri si perde in qualche dribbling di troppo.
Beltrán 6,5: Partita di grande sostanza dell’argentino. Da segnalare il lancio per spedire in porta Sottil, una giocata che illumina il Franchi e che, de facto, porta al raddoppio viola. (61′ Bove 6: Non si risparmia, anche se spreca un’occasione non troppo difficile).
Sottil 7: Un treno che solca di continuo il binario sinistro del Franchi, come dimostra il secondo gol viola. Palladino gli sta dando tanta fiducia e la sta ripagando. (69′ Biraghi 6: Entra per dare ordine).
Kouamé 6: Fa tanti errori tecnici ma sblocca la gara col più classico dei “gollonzi”. Si sblocca e sarà importantissimo per il proseguo della sua stagione, e non solo.
Palladino 6: Dà ancora fiducia alle seconde linee: alcune la ripagano e altri no. Buona la gestione dei cambi e delle energie per quanto concerne il gruppo titolare: non lo dice ma il pensiero va all’Inter ed è anche normale che sia così.