Sandro Sabatini è intervenuto alla trasmissione “microfono aperto” di Radio Sportiva per affrontare diversi temi legati all’attualità calcistica, soffermandosi anche sulla Fiorentina. Moise Kean è l’uomo del momento in casa viola, e Sabatini ne ha parlato facendo i complimenti alla società per lo “scambio” estivo con Nico González, oggi alla Juventus.

Sabatini su Kean e sull’operazione fatta in estate dai viola

“Kean alla Juventus non giocava perché aveva davanti Vlahović, Milik, perché Chiesa era considerato “il Sinner del calcio italiano”, ma Allegri lo ha comunque fatto giocare più di tutti gli altri. E poi Kean è stato fuori 3 mesi per infortunio. La sua esplosione è una cosa assolutamente positiva, e in generale la Fiorentina ha fatto l’affare del secolo: lo hanno pagato 13 milioni più bonus alla Juventus e alla stessa hanno venduto Nico González per 36 milioni più bonus. Nella classifica degli affari del secolo c’è questo: hanno venduto un monolocale e hanno preso un attico.

Questa estate dicevo che Kean avrebbe segnato più di 15 gol. I miei amici di Montecatini tifosi della Fiorentina, consapevoli dei miei pronostici, mi dicevano di non dire niente e che non avrebbe segnato, e invece ho indovinato. Kean fa gol se gioca tutte le partite, c’è differenza tra giocare 38 partite da titolare e fare 38 partite da subentrato. A Torino entrava dalla panchina perché c’era Vlahović, e proprio come per il serbo la maglia della Fiorentina pesa meno rispetto a quella della Juve. Kean non è più forte, si sente più forte“.