APOEL-Fiorentina 2-1, le pagelle viola: serata nera a Cipro

Si interrompe dunque la lunga striscia di vittorie consecutive

Fabiano Parisi, difensore della Fiorentina

Dopo 7 vittorie consecutive la Fiorentina è costretta a fermarsi in casa dell’APOEL, che vince 2-1 e lascia i viola a quota 6 punti nel classificone di Conference League. La squadra di Palladino subisce 2 gol nel primo tempo, ma salvo il lampo di Ikoné non dà mai la parvenza di poter raggiungere quantomeno il pareggio. Brutte risposte da parte delle seconde linee, che continuano a deludere tecnico e tifosi. Ora testa al Verona. Queste le nostre valutazioni sui protagonisti in maglia viola.

Terracciano 6: Non ha responsabilità sui gol subiti.

Kayode 5: Troppo morbido in pressing su Dōnīs in occasione del primo gol, fa carambolare il pallone addosso a Biraghi per il raddoppio dell’APOEL. Doveva dare delle risposte dopo le tante panchine, le dà negative.

Moreno 5,5: Sostituisce il compagno nei compiti di prima impostazione e incursioni offensive. È il meno peggio della retroguardia della Fiorentina ma non dà sicurezza al reparto. (57′ Dodô 6: Quantomeno ci prova, cercando di mettere quanti più palloni nell’area di rigore avversaria).

Martínez Quarta 5: Dovrebbe essere il leader della difesa ma è troppo morbido sulle offensive avversarie. Cade nella trappola di El Arabi.

Biraghi 5: Partita da dimenticare per il capitano viola. Soffre quando gli avversari attaccano dal suo lato e serve involontariamente il pallone ad Abagna per il raddoppio dell’APOEL. (57′ Ranieri 6: Cerca di sganciarsi e di andare più volte al cross. Domenica contro il Verona si riprenderà il posto da titolare).

Mandragora 5: Ha la giustificazione di giocare per la prima volta dal primo minuto dopo l’infortunio, ma rallenta troppo il gioco in fase di possesso e non offre filtro a sufficienza.

Adli 5: La peggior partita in maglia viola del franco-algerino. Soffre terribilmente Tejera dal punto di vista fisico e psicologico, sbaglia appoggi semplici per la troppa fretta ed è uno dei responsabili del 2-0 cipriota. Cambio giusto. (46′ Beltrán 6: L’unica verticalizzazione della partita è sua e innesca il gol dei fiorentini. Per il resto si vede poco).

Ikoné 5,5: Segna il gol che riaccende le speranze viola e arriva a quota 3 in questa Conference, ma sbaglia davvero troppo.

Richardson 6: Nel primo tempo sbaglia in area di rigore ma nel complesso è uno dei più positivi dei suoi. Cala nella ripresa. (65′ Bove 6: Entra con personalità).

Parisi 5,5: Non fa mancare l’impegno giocando prevalentemente in un ruolo non suo, ma non riesce a creare superiorità sul lato sinistro. (69′ Gosens 6: Costretto agli straordinari, gli si può dire poco).

Kouamé 5,5: Mezzo punto in più solo per l’assist perché davanti sbaglia di tutto e di più. Non è una prima punta, ma certi errori in area di rigore non sono giustificabili con una questione di ruolo.

Palladino 5,5: Decide di affidarsi nuovamente al blocco delle seconde linee e, dopo gli scricchiolii con i The New Saints e St. Gallen, ne paga le conseguenze. La sconfitta di stasera comunque non deve far preoccupare per il proseguo della competizione e non macchia quanto di meraviglioso fatto finora. Una serata storta da cancellare. Fine.

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