È una Fiorentina corsara quella che vince 1-0 in casa del Genoa, guadagnando così la quarta vittoria consecutiva in campionato. A decidere la sfida sono il mancino di Robin Gosens, bravo nel ricevere l’assist di Beltrán, e le super parate di De Gea. Una viola compatta, solida e brava nelle ripartenze quella di Marassi, che vince un match combattuto e sofferto nel finale. Di seguito le nostre valutazioni sui protagonisti in maglia viola.

De Gea 7,5: Fino a 20 minuti dalla fine non è mai chiamato in causa, dopo si distingue con 3 parate decisiva, di cui una superlativa nel finale. La Lega Serie A lo ha premiato meritatamente come migliore in campo.

Dodô 6,5: Nel primo tempo è una vera e propria spina nel fianco della difesa genoana, mentre nella ripresa gioca più arretrato senza però far mancare la sua qualità. Prezioso un suo intervento nel finale.

Martínez Quarta 5,5: Una delle poche note stonate della serata viola. Si fa ammonire in maniera ingenua nel primo tempo, Ekhator lo grazia dopo averlo saltato di netto nella ripresa.

Ranieri 6: Solita calma e solidità del numero 6, bravo a contenere Pinamonti il più delle volte.

Gosens 7: Match winner dell’incontro. Nel primo tempo è più timido del solito, nella ripresa, invece, si distingue per tante intuizioni da regista con cui manda Sottil in offensiva. Decide la sfida con un gol che lo riporta agli anni atalantini.

Richardson 6: Alterna cose più e meno buone ma nel complesso offre una prestazione sufficiente. Ha bisogno di trovare continuità. (63′ Adli 6,5: Si vede la differenza con lui in campo. Subito nel vivo del match, è uno dei protagonisti dell’azione del gol viola).

Bove 6: Meno presente in area avversaria visti i compiti richiesti oggi, non fa mai mancare il suo apporto in fase di pressing. Esce sfinito dopo i tanti km percorsi e le tante botte prese. (74′ Mandragora 6: Un buon quarto d’ora per fare minutaggio).

Colpani 6: Non è pericoloso, ma cerca di dare brio alla trequarti con qualche conclusione estemporanea. Vivo. (74′ Ikoné sv).

Beltrán 6,5: Regista offensivo, fa il cross che porta al vantaggio fiorentino con Gosens. Gran momento di forma per lui. (84′ Rubino sv).

Sottil 6: Molto impreciso nel’ultimo quarto di campo. Tuttavia, le sue sgroppate mettono spesso in difficoltà il Genoa, costringendo anche Chiffi ad estrarre il cartellino. (84′ Biraghi sv).

Kouamé 5: L’altra nota stonata del match. Sotto halloween indossa il mantello del fantasma, e le poche volte che si vede compie diversi errori.

Palladino 6,5: Capisce che Adli può essere la chiave per svoltare la partita e lo inserisce al momento giusto. Quarta vittoria consecutiva in campionato, sesta in tutte le competizioni. Se Firenze sogna in grande è merito suo.