Enzo Bucchioni è intervenuto alla trasmissione “microfono aperto” di Radio Sportiva e ha parlato anche di Fiorentina. In particolare, il giornalista sportivo ha detto di aver apprezzato molto la svolta tattica e identitaria dei viola, ricollegando il tutto ad una partita ben specifica. A detta sua la squadra di Palladino può puntare anche alla qualificazione in Europa League.
Bucchioni analizza la svolta della Fiorentina
“La Fiorentina era alla deriva arrivata all’intervallo della partita di settembre contro la Lazio: aveva subito tanti gol, aveva rischiato di uscire ai preliminari di Conference League contro una squadra, con tutto il rispetto, imbarazzante come la Puskás Akadémia, senza De Gea sarebbe stata eliminata. In campionato aveva raccolto pochi punti anche contro squadre abbordabili. Era una squadra senza gioco e identità. La Fiorentina non era abituata a giocare con una difesa a 3 dopo tanti anni di difesa a 4, e con 2 soli centrocampisti soffriva sempre tanto, c’erano tante situazioni che non tornavano. Da quell’intervallo è cambiato tutto.
Palladino è tornato alla difesa a 4 e ha riadattato con umiltà il suo lavoro quando ci sono allenatori che preferiscono sbattere la testa contro il muro pur di non rinunciare alle loro idee. Da quel momento in poi la Fiorentina ha battuto Milan e Lecce e ha riconquistato una sua identità. È chiaro che ci sia ancora molto da lavorare, l’allenatore è giovane e per la prima volta in carriera deve confrontarsi con il doppio impegno, ma adesso la Fiorentina può esprimere al meglio tutto il suo potenziale: per me può lottare per l’Europa League“.