Bonfantini, Braschi e Kean: la Fiorentina vola grazie alle sue punte

Prestazioni convincenti e numeri importanti permettono alla Viola di imporsi nelle rispettive categorie

Fiorentina

Il calcio è uno sport semplice, volendo parafrasare una celebre massima di Max Allegri: chi segna più gol dell’avversario vince, e affinché questo accada ci vogliono degli attaccanti di livello. Lo sa bene la Fiorentina che negli ultimi anni ha pagato e non poco la mancanza di un riferimento offensivo di prim’ordine, elemento che però pare finalmente aver ritrovato in Moise Kean. Ma non è il solo. L’attaccante vercellese si è imposto con la maglia viola a suon di gol e prestazioni, ma anche Riccardo Braschi con la Primavera e Agnese Bonfantini con le Women stanno seguendo il suo passo, o viceversa. Analizziamo dunque il loro rendimento stagionale.

 

Kean, dai dubbi alla Nazionale

L’arrivo di Moise Kean alla Fiorentina aveva fatto storcere il naso a molti tifosi viola dato che l’attaccante era reduce da una stagione da 0 gol con la maglia della Juventus. Non un biglietto da visita eccezionale per una squadra che dal post Vlahović ha avuto difficoltà nel trovare un centravanti dal rendimento continuo. Il numero 20, però, si è calato nella nuova realtà con impegno e dedizione, conquistando fin da subito la fiducia di mister Palladino che ha dichiarato di averlo voluto fortemente a Firenze. Fiducia ripagata in pieno. Nelle sue prime 11 apparizioni in maglia viola Kean ha segnato 5 gol, di cui 3 in Conference League. Quello che salta maggiormente all’occhio è il suo strapotere fisico: anche quando non segna riesce a rendersi pericoloso e a creare presupposti offensivi importanti. In viola ha ritrovato la Nazionale e non sarebbe affatto una sorpresa vederlo per la prima volta in doppia cifra in Italia.

Braschi, rendimento da primo in classifica

Questa estate la Fiorentina ha deciso di prestare al Frosinone Fallou Sene, punta titolare dello scorso campionato Primavera. Si trattava di un’assenza pesante, ma nelle ultime settimane il rendimento di Riccardo Braschi non lo ha fatto certo rimpiangere. Fiorentino di nascita, classe 2006, Braschi ha dimostrato di meritarsi la fiducia di mister Galloppa a suon di gol: 6 in questo inizio di campionato, di cui uno messo a segno nella vittoria di ieri contro la Sampdoria. Buona parte del primato dei viola in classifica passa dalle sue reti. Il posizionamento in area di rigore è il suo punto di forza principale, sa sempre dove e quando farsi trovare. Gli inizi sono molto positivi, e la maschera “alla Osimhen” rappresenta un’intrigante suggestione per il futuro.

Bonfantini, segna sempre e comunque

Seconda in classifica ad una sola lunghezza dalla Juventus capolista, la Fiorentina Women sta facendo registrare un grande inizio di stagione con 6 vittorie in 7 incontri di campionato, 4 negli ultimi 5. Grandissima protagonista nella squadra di Sebastiàn De La Fuente è sicuramente Agnese Bonfantini, arrivata questa estate a titolo definitivo proprio dalle bianconere. Schierata come attaccante esterno nel tridente viola, la numero 4 è  vede le sue caratteristiche principali nella rapidità e negli inserimenti alle spalle della difesa per poi calciare in diagonale sul secondo palo. In tal senso, l’ultimo gol messo a segno contro la Lazio è una vera perla. Al momento il tabellino recita 6 gol in 7 partite giocate, e la sensazione è che questi numeri possano solo che lievitare. La Fiorentina insegue il sogno scudetto e vede in Bonfantini il suo riferimento offensivo più importante.

Tre bomber per 3 squadre ambiziose e con obiettivi importanti da raggiungere. La Fiorentina vola in questo inizio di stagione e lo fa principalmente grazie ai gol, al rendimento e alla leadership dei suoi attaccanti: Moise Kean, Riccardo Braschi e Agnese Bonfantini. Al Viola Park si può sognare in grande.

 

 

 

 

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