Una Fiorentina meravigliosa batte 6-0 il Lecce a domicilio e sale momentaneamente al quinto posto in classifica. I viola sbloccano la partita con il destro da fuori di Danilo Cataldi, che poi bissa su calcio di punizione. Si sbloccano anche Andrea Colpani, ai primi centri in viola, così come Lucas Beltrán e Fabiano Parisi. Seconda vittoria consecutiva in campionato per i gigliati che ottengono così una grande iniezione di fiducia per i prossimi impegni tra campionato e Conference League. Queste le nostre valutazioni sui protagonisti in maglia viola.
De Gea 6: Quasi del tutto inoperoso, si fa trovare pronto le poche volte che serve.
Comuzzo 7: Tanta, tanta personalità. Rebić e Krstović scambiano spesso posizione ma lui non si fa problemi e li marca con attenzione e precisione. Bravo anche quando esce palla al piede.
Ranieri 6: Buona prestazione del capitano viola che torna definitivamente sugli ottimi standard della scorsa stagione. Mezzo punto in meno per un cartellino giallo evitabile sul finire di partita.
Gosens 6: Più in ombra del solito complice anche i tanti impegni ravvicinati delle ultime settimane che ne hanno condizionato la tenuta fisica. (66′ Parisi 6,5: Segna dopo 5 minuti dal suo ingresso in campo dopo una bella iniziativa personale. Primo gol con la Fiorentina e dose di fiducia importante per un ragazzo che fin qui ha trovato poco spazio).
Adli 6,5: Per buona parte del primo tempo si dedica più al lavoro sporco che non a quello ci costruzione. Poi, allo scadere del primo tempo, manda in porta Dodô con la sua prima verticalizzazione del match. Rosso, punizione e gol del 3-0. (57′ Richardson 5,5: Entra per dare fisicità in mezzo al campo. Rischia il rosso a pochi minuti dal termine).
Cataldi 8: Apre il suo conto in viola con un’insolita doppietta d’autore, con il secondo gol che è una perla direttamente da calcio piazzato. Impeccabile in cabina di regia, bomber aggiunto e premio di man of the match assolutamente meritato.
Colpani 7,5: La prima mezz’ora è da horror, il copione sembra sempre il solito di questo inizio di stagione. Poi il più classico dei plot twist con le sue prime reti con il giglio sul petto, entrambe belle e difficili. Il suo campionato inizia adesso.
Gudmundsson sv (9′ Beltrán 7,5: L’argentino è colui che cambia la partita. Entrato a freddo, ci mette poco a scaldare i cuori dei suoi tifosi. Precisissimo nei suggerimenti, arcigno nei recuperi alti, bravo a ribadire in rete il passaggio di Kouamé. Anche per lui può essere l’occasione del riscatto).
Bove 6,5: Si conferma un giocatore instancabile nel ruolo ibrido cucitogli da Palladino tra esterno e mezzala. Dai suoi movimenti sulla sinistra nascono il gol dell’1 e del 4-0. (57′ Sottil 6,5: Entra con tanta voglia di incidere ed è bravo ad entrare in area in occasione del 5-0).
Kean 6: Non riesce a mettere il suo timbro nella fiera del gol odierna ma non fa mancare la prestazione, mettendo in mostra il suo strapotere fisico. Forse un po’ troppo frettoloso in alcune scelte. Costretto al cambio per un problema alla caviglia da monitorare. (46′ Kouamé 6: Entra a partita in pieno controllo, si fa notare per l’assist a Beltrán).
Palladino/Citterio 8: Il Lecce ci mette del suo, ma la partita della Fiorentina è a dir poco perfetta. Una squadra compatta nel difendere e rapida nelle transizioni, in grado di archiviare la pratica già nella prima frazione di gioco. Ora bisogna dare continuità a prestazioni del genere.
