Raffaele Palladino ha deciso di puntare sulla continuità per la sua Fiorentina, scegliendo gli stessi undici giocatori che, prima della sosta, hanno battuto il Milan. L’obiettivo è chiaro: proseguire la risalita in classifica, e la prossima sfida contro il Lecce rappresenta un banco di prova importante. La filosofia del tecnico campano è semplice ma efficace: “squadra che vince non si cambia“, un vecchio adagio del calcio che sembra trovare nuova applicazione sotto la sua guida.
Gli undici titolari che scenderanno in campo a Lecce sono gli stessi che hanno avuto la meglio sui rossoneri. Si parte da David De Gea, che offre sicurezza tra i pali, e si continua con Dodô e Gosens sulle fasce, due giocatori che garantiscono solidità e spinta. Al centro della difesa ci sono Pietro Comuzzo e Luca Ranieri, che si sono dimostrati affidabili nel blindare il reparto arretrato.
A centrocampo, Palladino ha confermato l’ottimo momento di Yacine Adli e Danilo Cataldi, che dettano i tempi di gioco e garantiscono equilibrio. Sulla trequarti, Colpani in cerca della svolta, Gudmundsson offre una costante minaccia e il giovane Edoardo Bove da supporto tra centrocampo e attacco. Punta, Moise Kean, che in questo avvio di stagione si è rivelato uno degli attaccanti più pericolosi della Serie A, capace di riscattarsi partita dopo partita. Questa formazione, collaudata e vincente, rappresenta la chiave su cui Palladino punta per consolidare le ambizioni viola.
La sfida contro il Lecce sarà un ulteriore test per verificare se la scelta di Palladino di non cambiare gli undici protagonisti della vittoria contro il Milan potrà portare altri tre punti preziosi.