Domenica pomeriggio allo stadio Via Del Mare si giocherà Lecce-Fiorentina, 8a giornata di campionato. Gli uomini di mister Palladino vorranno consolidare il buon momento di forma delle ultime partite; per farlo, dovranno vedersela contro una squadra che ha voglia di rivalsa dopo un avvio di campionato difficile. Per capire meglio quali sono le sensazioni attuali nel mondo salentino, e per saperne di più su alcuni protagonisti della gara, abbiamo intervistato Alessio Amato di CalcioLecce.it.
Come si spiegano le difficoltà del Lecce in questo inizio di stagione?
“Il mix di fattori che ha portato i giallorossi ad avere ad oggi una classifica non delle migliori è davvero complesso e richiederebbe troppo tempo. Per citare i più importanti, sui risultati in sé hanno pesato un calendario certo in salita, il quale ha visto il Lecce affrontare quasi solo squadre occupanti le prime 7 posizioni, ed episodi che soprattutto con Torino, Parma e Udinese hanno negato punteggi migliori. Poi il ritardo nell’adattamento alla A di alcuni nuovi acquisti ed il fatto di non aver ancora trovato il canovaccio tattico tipo hanno fatto il resto“.
Ex a confronto: Rebić e Pongračić. Come si è ambientato il primo in Salento e quali problemi sta affrontando il secondo a Firenze.
“Rebić ha avuto un buon impatto nelle prime due da titolare con Torino e Parma, non riuscendo invece a ripetersi con Milan e Udinese quando c’era da dare qualcosa in più sotto il profilo fisico, aspetto sotto il quale ad oggi sembra avere ancora qualcosa da recuperare. Pongračić ha fatto davvero troppo bene nell’anno e mezzo di A che lo ha visto in campo per pensare che sia quello delle prime uscite viola. Di conseguenza mi verrebbe da dare la risposta più ovvia, ossia che sia semplicemente stato penalizzato dalla difesa a tre“.
Chi pensi possa fare la differenza al Via Del Mare?
“In casa Fiorentina c’è l’imbarazzo della scelta, per caratura tecnica e stato di forma. Mi verrebbe da pensare soprattutto a Gudmundsson e a Colpani, che dando magari qualche riferimento in meno rispetto a Kean possono colpire. Nel Lecce gli uomini più attesi sono Dorgu e Krstović, i quali però non hanno impressionato nelle ultime uscite prima della sosta“.
Come scenderà in campo la squadra di Gotti domenica?
“Gotti ha cambiato 3 moduli nelle ultime 3 di campionato, anche se quello più indiziato resta il 4-2-3-1. Basandoci dunque su questo, dovrebbero essere schierati Falcone in porta, Guilbert, Gaspar, Baschirotto e Gallo in difesa, Ramadani e Pierret a centrocampo, Dorgu, Oudin e Rebić sulla trequarti e Krstović unica punta“.