Palladino: “Può essere il mese della svolta”

Il tecnico viola si esprime così alla vigilia della sfida di Lecce

Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina.

Raffaele Palladino ha presentato così Lecce-Fiorentina ai microfoni ufficiali del club. Il tecnico campano ha mostrato ancora una volta la fiducia totale nel gruppo, analizzando anche qualche caso particolare come l’assenza prolungata del grande ex Pongračić.

 

L’importanza della pausa nazionali

La pausa è stata utile, abbiamo dato continuità al lavoro con la squadra. In un calcio in cui si gioca ogni 3 giorni è utile vivere la quotidianità con il gruppo. Abbiamo lottato, abbiamo sudato e vogliamo dare continuità di risultati già domenica contro il Lecce“.

Palladino commenta l’assenza di Pongračić

Marin ha avuto questo fastidio 3 settimane fa durante la rifinitura pre-Lazio. Si è portato bene questo problema e stiamo cercando di recuperarlo perché Pongračić per noi è un giocatore molto importante, e ovviamente stiamo cercando di fare il possibile per metterlo in campo in breve tempo, però vorrà ancora qualche settimana prima di rivederlo in gruppo. Non vediamo l’ora di riaverlo con noi“.

Lecce-Fiorentina e il rapporto con Gotti

Mi aspetto una mentalità forte da parte della squadra. Vogliamo dare continuità di risultati e prestazioni perché veniamo da un ottimo periodo, cercheremo di essere solidi in fase difensiva e di far male a loro con le nostre qualità. Sappiamo che Lecce è un campo difficile, ci sono tante insidie. Loro vengono da due sconfitte consecutive e dunque ci terranno a fare risultato e affronteranno la sfida con molta intensità. Molto dipenderà dal nostro atteggiamento e da come scenderemo in campo. Con Luca, mi permetto di chiamarlo così perché siamo amici, ho un bellissimo rapporto: mi ha aiutato molto da mister quando era il mio allenatore a Parma come vice di Donadoni. Mi ha dato tanti consigli, calcistici e non. Non vedo l’ora di abbracciarlo domani“.

Quanto è importante avere entusiasmo

A me piace l’entusiasmo, ci tengo molto. Si è creato un bellissimo clima attorno al gruppo che adesso vedo ancor più compatto e sorridente: i ragazzi si vogliono bene, si sta creando un qualcosa che mi piace molto. Non è stato un processo facile ma i risultati aiutano, e battere il Milan ci ha dato una mano. Mi interessa però anche avere equilibrio, un concetto che nel calcio spesso viene meno, c’è bisogno di mantenere la concentrazione nelle vittorie  e nelle sconfitte, senza esaltarsi troppo o buttarsi giù. La squadra ne è consapevole. Ci aspettano 7 partite in 21 giorni e noi dobbiamo spingere sull’acceleratore: questo può essere il mese della svolta“.

Un commento sul rinnovo di Kouamé

Christian è un generoso, dà tutto per la maglia dal primo all’ultimo minuto e sono felice di quello che sta facendo e del suo rinnovo. Ora deve darci qualcosina anche in fase realizzativa, ma abbiamo bisogno di tutti gli attaccanti che, devo dire, stanno facendo un ottimo lavoro. Sono generosi, si aiutano tra di loro e sono convinto che i gol arriveranno grazie alle prestazioni“.

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