Oggi è un giorno davvero speciale in casa Fiorentina: un anno fa a Bagno a Ripoli veniva inaugurato il Viola Park, centro sportivo e cuore pulsante del mondo gigliato. Oltre ai video d’omaggio, i canali ufficiali della Viola hanno pubblicato un’intervista fatta al Presidente Rocco Commisso e alla moglie Catherine, che hanno espresso tutte le loro emozioni a riguardo. Queste le loro parole.
Rocco Commisso ai canali ufficiali della Fiorentina
“Stiamo bene, siamo felici di essere tornati qui per lavorare. Quando ho tempo, da solo, prendo la macchinina da golf e faccio un giro. La cosa che mi impressiona di più è vedere quanto questo posto è diventato grande nel giro di due anni: prima non c’era niente per quanto fosse un bel luogo, ora c’è il Viola Park! L’unica cosa di cui non sono contento è che all’anniversario dell’inaugurazione non ci sia Joe Barone: lavorava qui 12 ore al giorno, portava avanti tutto. Mi fa molto male. Gli abbiamo dedicato la villa all’interno della struttura.
Abbiamo i terreni per fare i parcheggi, altri 5 ettari, se non sbaglio. Siamo arrivati a oltre 30 ettari per tutto il complesso del Viola Park, che è il più grande d’Italia e forse uno dei più grandi d’Europa o del mondo. Nemmeno in America, dove ci sono grandi stadi, ci sono centri sportivi del genere.
Quando abbiamo inaugurato il Viola Park l’idea era quella di unire giovani, donne, uomini e anche ragazzi disabili, tutte le squadre della Fiorentina. Ricordo il ‘quarto tempo’, è stata un’esperienza che non avevo mai vissuto prima e resterà sempre con noi. Spero che stasera ci sia una bella festa e che tutti possano mangiare bene e divertirsi. Grazie a mia moglie, senza di lei non sarebbe stato possibile tutto questo.
Ci sono state questioni come quella del nuovo stadio, e ci auguriamo che la Fiorentina continui a ottenere successi e a vincere. Speriamo che, dopo tre sconfitte in finale, possiamo finalmente portare un trofeo a Firenze“.
Il commento di Catherine Commisso
“Volevo tanto venire qui, vedere la squadra che non vedevamo da tanto tempo, conoscere il gruppo e il nuovo allenatore. Siamo davvero felici di essere qui. La cosa più bella che vedi al Viola Park sono i bambini piccolini entrare con le loro borse a otto anni, che sono molto più grandi di loro! Il centro è ovviamente dedicato ai giovani anche ai genitori che sono qui a vedere i figli giocare. Anche le donne si allenano con tutti gli altri, ed è una cosa molto speciale. Mi auguro che tuti qui possano sentirsi a casa“.