L’inizio di stagione della Fiorentina non è stato dei migliori: 1 vittoria in 8 partite tra campionato e preliminari di Conference League non hanno soddisfatto tifosi e addetti ai lavori, tra i quali figura anche Alfredo Pedullà. Il giornalista sportivo ha scritto un editoriale per Sportitalia in cui ha tracciato i profili di Conte, Baroni e Palladino, insediatisi questa estate sulle panchine di Napoli, Lazio e, appunto, Fiorentina. Se il giudizio di Pedullà sui primi due è positivo, non si può dire lo stesso per quanto concerne il nuovo tecnico viola.
Pedullà dice la sua sulla Fiorentina di Palladino
“Raffaele Palladino in queste prime settimane è proprio agli antipodi rispetto ai suoi due colleghi: mentre Conte e Baroni sono all’Equatore, lui si trova esattamente al Polo Nord e sta facendo pochissimo – quasi nulla – per prendere meno freddo. La Fiorentina ha organizzato un mercato importante e questo lo capirebbe persino chi non si occupa di queste cose. Palladino chiedeva rinforzi per giustificare un anonimo avvio di campionato e Conference, senza gioco: già a quei tempi avrebbe dovuto racimolare qualche risultato senza aggrapparsi al ramoscello degli alibi. Poi ha avuto un’ottima iniezione in ogni reparto, eppure la squadra resta inguardabile.
Qualcuno sostiene che Palladino non sia pronto per certe piazze, magari è giusto avere pazienza per qualche giorno, al massimo per qualche settimana. Semplicemente perché la produzione è talmente misera da risultare inaccettabile. Qui non si tratta di aspettare che un allenatore fiorisca dandogli almeno cinque o sei mesi, qui si tratta di non scendere sotto il vuoto pneumatico. E la Fiorentina oggi è un mistero buffo ingiustificato, anzi ingiustificabile. Sveglia“.