Fiorentina-Lazio è storia, Raffaele Palladino trova la sua prima vittoria sulla panchina viola! I gigliati giocano una buona partita nei 90 minuti e, dopo essere passati in svantaggio, riescono a ribaltarla grazie alla doppietta dell’esordiente Gudmundsson per il 2-1 finale! Queste le nostre valutazioni sui protagonisti in viola.
De Gea 6,5: Incolpevole sul gol del vantaggio biancoceleste, si fa trovare pronto in una serie di circostanze che ne legittimano la titolarità.
Martínez Quarta 5,5: Soffre molto le iniziative di Zaccagni e Tavares, meno prorompente del solito in fase offensiva. (46′ Gudmundsson 8: Che esordio, Albert! Entra e dopo pochi minuti si guadagna e realizza il gol del pareggio. Al 90esimo si ripresenta dal dischetto ed è glaciale. Con la sua classe e la sua personalità cambia il volto della Viola).
Comuzzo 5,5: Complessivamente è il migliore della retroguardia titolare, facendo anche delle ottime chiusure su Dia e Zaccagni. Il voto si abbassa perché si fa sovrastare da Gila in occasione del vantaggio della Lazio.
Biraghi 5,5: Dà poca sicurezza sul suo lato in fase difensiva, non riuscendo nemmeno a proporsi in avanti per qualche cross dei suoi. (46′ Ranieri 6,5: Lascia a Bergamo la copia sbiadita di sé stesso e si rende protagonista di una prestazione attenta e decisa).
Cataldi 6: Non si fa sopraffare in quella che è la sua partita visto il suo amore mai nascosto per la Lazio. Bravo in fase di ripiegamento e di prima (83′ Adli sv).
Mandragora 5,5: Non una prova eccezionale quella del numero 8 viola, spesso fuori dal vivo del gioco che dovrebbe invece amministrare. Rimandato. (65′ Kouamé 5,5: Entra bene in campo, ma cestina completamente un contropiede ben orchestrato da Ikoné. Gudmundsson lo salva da un’insufficienza peggiore).
Bove 6: Nel primo tempo è un po’ spento. Nella ripresa, invece, scende in campo il giocatore tanto ammirato a Roma per spirito di sacrificio.
Gosens 5,5: Soffre tantissimo Lazzari nel primo tempo, spendendo un’ammonizione che lo condiziona nel resto della gara. Un po’ meglio nei secondi 45 minuti.
Colpani 6,5: Finalmente il Colpani che voleva Palladino. Bella prestazione dell’ex Monza, sempre nel vivo del gioco e due volte vicino al gol. Solo Provedel gli impedisce di trovare la prima gioia in viola. (81′ Ikoné 6: Entra con lo spirito giusto. Kouamé gli impedisce di arricchire il suo tabellino personale con un assiat).
Kean 5,5: Meno protagonista delle prime uscite in maglia viola. La prestazione non è malvagia nel complesso, ma pesa un gravissimo errore sotto porta.
Palladino 6,5: Si rende conto che la squadra è poco propositiva e che i braccetti non stanno rendendo, allora via la difesa a 3 e dentro, senza alcuna paura, Albert Gudmundsson. L’islandese la ribalta, ma la vittoria porta la firma del tecnico viola.