Dopo un periodo di alti e bassi, Moise Kean sta finalmente tornando sotto i riflettori, non solo come promessa del calcio italiano, ma come un attaccante in grado di fare la differenza. Il giovane talento di origini ivoriane, classe 2000, ha messo a segno tre gol nelle ultime cinque partite, dimostrando di aver ritrovato quella forma fisica e mentale che gli ha permesso di esordire in Serie A a soli 16 anni e di segnare in Champions League con la Juventus.

Questa recente esplosione di Kean non è passata inosservata al commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, che ha deciso di convocarlo per le prossime partite degli Azzurri. Una convocazione che non è solo un premio per le sue prestazioni, ma anche un chiaro segnale della fiducia che Spalletti ripone nel giovane attaccante. L’Italia, infatti, è alla ricerca di un centravanti di peso, un vero numero nove che possa garantire gol e presenza fisica in attacco, caratteristiche che Kean sembra finalmente poter offrire con continuità.

Per l’Italia, che da tempo cerca un attaccante in grado di prendersi sulle spalle il peso dell’attacco, la rinascita di Kean potrebbe essere la soluzione tanto attesa. Con la convocazione di Spalletti, Kean ha ora l’opportunità di prendersi finalmente quella maglia da titolare che per troppo tempo è sembrata un miraggio. Se saprà confermare quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite, non solo potrà ritagliarsi uno spazio importante in Nazionale, ma potrebbe diventare uno dei protagonisti della nuova era azzurra.