La sfida di oggi tra Fiorentina e Monza non è solo un incontro di Serie A, ma un evento carico di significato per l’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino. Per il giovane tecnico, questa partita rappresenta un ritorno alle origini, un momento che unisce il passato e il presente della sua carriera, iniziata proprio sulla panchina del Monza.
Vi riportiamo la bellissima ricostruzione del Corriere dello SPort:
“Raffaele Palladino è pronto a sfidare il suo passato. Sarà una gara amarcord, una specie di operazione “nostalgia”, per il tecnico nato a Mugnano di Napoli. Palladino ha mosso i primi passi da allenatore proprio in Brianza, dove debuttò gestendo i ragazzi delle giovanili per poi essere promosso in prima squadra dopo l’esonero di Giovanni Stroppa. Sono passati praticamente due anni esatti da quel 13 settembre 2022, quando l’attuale tecnico della Cremonese fu cacciato per via della partenza deludente in campionato (per intendersi, un solo punto in sei giornate).
L’era Palladino iniziò col botto: piegando, cioè, la Juventus per 1-0. Successo che corrispose al primo, storico, dei biancorossi in Serie A. Poi il trionfo con la Sampdoria per 3-0 e quello contro lo Spezia per 2-0. Palladino diventò l’allenatore con più punti ottenuti nelle prime tre partite sotto la gestione Berlusconi (e non subì nemmeno un gol). Venne anche premiato dalla Lega come tecnico del mese. Il suo Monza, squadra rivelazione della stagione, si piazzò undicesimo in classifica con 51 punti in 32 gare, frutto di 14 vittorie, 9 pareggi e 9 sconfitte“.