Manca sempre meno al calcio d’inizio di Fiorentina-Puskás Akadémia, preliminare d’andata di Conference League. Si tratta di una sfida abbordabile sulla carta ma comunque da non sottovalutare e da giocare con il massimo rispetto per l’avversario. Ne ha parlato oggi l’ex attaccante Roberto Pruzzo ai microfoni di Lady Radio, trattando questo e altri temi d’attualità legati al mondo viola. Queste le sue dichiarazioni in merito.
Pruzzo sulla partita di Conference della Fiorentina
“Non bisogna sottovalutare la Puskás Akadémia, i giocatori della Fiorentina devono scendere in campo con il massimo rispetto dell’avversario e con la voglia di portare a casa la partita, senza strafare. Si tratta di un’occasione utile per Palladino così da schiarirsi le idee su alcuni giocatori che non ho ancora inquadrato. Uno di questi è Beltrán: non si è ancora capito cosa sia. Spero che quest’anno gli venga data una collocazione precisa in campo, di modo da poter fare delle valutazioni vere e tirare le somme. Tuttavia, credo che avrà poco spazio con l’arrivo di Gudmundsson dal Genoa.
Non esiste che una squadra con il blasone della Fiorentina partecipi alla Conference per 3 anni di file, ma se si ritrova lì vuol dire che non è riuscita a fare di meglio. Adesso l’importante è onorarla, per quanto alla fine si tratti di una competizione che toglie energie e che dà poca visibilità e introiti“.