Raffaele Palladino ha presentato la sfida di Conference di domani sera tra Fiorentina e Puskás Akadémia in conferenza stampa al Viola Park. Accanto a lui Luca Ranieri.
Palladino presenta la partita di domani
“Siamo carichi e motivati, abbiamo lavorato bene e cercheremo di fare una grande prestazione. Per noi la Conference è importantissima: per me, per i ragazzi e per la società. Ci teniamo a passare il turno e affronteremo il match di domani nel miglior modo possibile. Vogliamo portare entusiasmo a Firenze“.
La gestione degli impegni settimanali
“Per quanto riguarda la gestione settimanale cambia solo il non avere la settimana tipo: si lavora su 2/3 giorni, ma non cambia assolutamente niente. Fare la Conference dev’essere per noi un orgoglio e una possibilità da sfruttare a nostro vantaggio per le rotazioni. Sicuramente avere una rosa non al completo non aiuta per fare 5 partite in 15 giorni, ma è mio compito gestire questa cosa. I ragazzi stanno dando tutto e io mi affido a loro, sono sicuro che tutti avranno l’atteggiamento giusto“.
La situazione legata a Nico González
“Con Nico ho un grande rapporto e ci parlo tutti i giorni: è un ragazzo vero, sincero e ci siamo detti quello che ci dovevamo dire. È inconcepibile che ci sia il mercato aperto con una stagione in corso, ora sta a lui vedersela con la società. Io ho un grande gruppo di ragazzi che stanno pensando solo alla partita di domani e non ci facciamo distrarre da niente“.
Il ruolo di Lucas Beltrán
“Sapete,”Beltra” l’ho visto meno per via delle Olimpiadi ma l’ho visto molto bene, è già carico. Può fare sia la prima punta che il trequartista di sinistra perché sa usare bene il corpo, anche se non ci abbiamo ancora lavorato. È un ragazzo molto intelligente e per me i ragazzi devono essere predisposti ad apprendere: lui è uno di quelli“.
De Gea titolare domani?
“È arrivato dopo dopo un anno di lavoro individuale, ma ha portato grande professionalità e predisposizione a lavoro, ci tiene a rientrare il prima possibile e l’ho visto bene. Domani potrebbe partire dal primo minuto“.
Palladino spiega la disposizione tattica della Fiorentina
“Noi possiamo giocare sia a 3 che a 4, i ragazzi lo hanno sempre fatto. Noi abbiamo lavorato molto a 3 perché credo che molti giocatori si trovino più a loro agio, ma non bisogna cambiare solo per via del mercato perché si rischierebbe di fare confusione. I ragazzi stanno assimilando i concetti ma ci vuole tempo, poi, quando finalmente si chiuderà il mercato, lavoreremo meglio, ma la società si sta muovendo molto bene per costruire al meglio la squadra“.
Le voci di mercato su Amrabat
“Ho parlato con lui e con tutti in generale. Con “Sofy” c’è un bel rapporto di stima e di dialogo, lui è concentrato sulla Fiorentina e per domani è a disposizione, da vedere se partirà titolare o meno. Non è distratto dal mercato e sono sicuro che darà tutto per questa maglia in campo“.
Biraghi, centrale o esterno?
“Cristiano può giocare sia da terzo che da quinto in maniera naturale. Ha fatto bene da terzo in ritiro e da quinto a Parma, prima di scalare con l’ingresso di Fabiano. Lo stesso vale per Kayode. Mi piacciono i giocatori molto duttili in grado di adattarsi in più posizioni, l’importante è che ci sia la predisposizione al sacrificio“.
Un commento sulla Puskás Akadémia
“La Puskás Akadémia è una squadra temibile ed è avanti con la preparazione. Segnano tanto e concedono poco, giocano bassi e in contropiede. Noi vogliamo cercare di passare il turno e farlo nel miglior modo possibile con queste due partite a disposizione, sappiamo di poterli mettere in difficoltà e viceversa“.
