Andrea Colpani si è presentato oggi alla stampa. L’ex centrocampista del Monza ha spiegato la sua scelta ai microfoni del media center del Viola Park. Queste le sue parole.
Colpani racconta del suo arrivo alla Fiorentina
“La trattativa è nata con mister Palladino che mi ha chiamato e convinto a raggiungerlo a Firenze: non ci ho pensato due volte! È nato tutto così. La Fiorentina si aspetta tanto da me e per me vale lo stesso, cercherò di migliorare i miei numeri dell’anno scorso per aiutare la squadra: dev’essere il mio anno e voglio fare benissimo”.
Le richieste del mister
”C’è da lavorare, ma il mister l’ho ritrovato com’era. Io ho giocato da esterno, trequartista, non ho alcun problema. Giocherò dove vorrà il mister“.
I paragoni con Antognoni
“Mi fanno molto piacere dato che parliamo di un grandissimo calciatore, ma sinceramente non ci penso. Lavoro solo per migliorarmi”.
Il numero e la questione sostituzioni
“Non ho ancora scelto che numero indossare. Ho sempre avuto il 28 e ho parlato con Quarta, che però mi ha detto che vorrebbe tenerlo. Adesso vedremo. Sulle sostituzioni ci ho scherzato spesso con il mister, l’anno scorso mi toglieva sempre ma perché calavo al 60esimo, era una mia lacuna. E’ una cosa che devo migliorare, riuscire ad avere la stessa tenuta per tutta la gara”.
Un commento sul Viola Park
“Qui c’è davvero di tutto, è una struttura da Champions League, non ci manca niente. Ci tengo a ringraziare il presidente e la società per quello che hanno fatto qui. Conoscevo già Kean, Sottil, Ranieri nelle Nazionali Under, ma anche Biraghi. Con Bianco ho legato particolarmente, ci troviamo bene. Siamo una squadra forte e possiamo ottenere grandi risultati”.