Giacomo Bonaventura è da ieri un giocatore svincolato, avendo terminato il suo rapporto con la Fiorentina dopo 4 stagioni condite da 162 partite, 22 gol e altrettanti assist. Jack è alla ricerca di una nuova squadra, ma fino a poche settimane fa si pensava che potesse continuare a vestirsi di viola anche per la prossima stagione, ma così non è successo. Negli ultimi mesi è sembrato esseri un raffreddamento nei rapporti tra il centrocampista e la società gigliata, e oggi il procuratore dell’ex viola, Enzo Raiola, ha dato la sua versione dei fatti ai microfoni di Radio Sportiva.
Raiola racconta la sua versione dei fatti sul mancato rinnovo di Bonaventura
“Ci aspettavamo tutt’altro comportamento da parte della Fiorentina. A gennaio ci eravamo visti e c’erano stati dei problemi con il compianto Joe Barone, però poi ci siamo riappacificati e pensavamo che il rapporto potesse continuare. La Fiorentina non era convinta di tenere Jack. Io, se fossi in lui che è un giocatore importante, andrei via e mi affiderei ad un’altra società se non ci fosse più la convinzione di voler andare avanti. Metterlo in discussione con la stagione e con la carriera che ha fatto non è rispettoso. Lui avrebbe voluto continuare a Firenze perché molto legato all’ambiente, alla squadra e ai tifosi, ma sono stato io a dirgli di andare via dopo essere stato trattato in quel modo, ora vedremo come accontentarlo per il futuro“.
Il mancato passaggio alla Juventus e il futuro tra l’Italia e l’estero
“A gennaio lo voleva la Juventus, Giuntoli voleva portarlo a Torino ma ci fu un rifiuto netto da parte della Viola che abbiamo capito subito, la squadra era in corsa su tanti fronti. Jack non ha battuto ciglio, era contento di continuare a Firenze e non voleva mettere pressione a nessuno. Ora lo stanno cercando diverse squadre. Il Milan sarebbe un sogno ma credo che sia una strada difficilmente percorribile, ma mi hanno già contattato 5/6 squadre che hanno bisogno di un calciatore con le sue caratteristiche. Lui vorrebbe fare un’esperienza all’estero con la famiglia e ci stiamo adoperando affinché possa andare in MLS“.