Pietro Terracciano è stato indiscutibilmente uno dei migliori giocatori della Fiorentina durante la passata stagione, ma la sua permanenza all’ombra di Ponte Vecchio non è sicura. Oggi pomeriggio verrà presentato alla stampa il nuovo tecnico viola Raffaele Palladino – troverete la conferenza stampa completa qui su CalcioFiorentina.it –, un allenatore che predilige un estremo difensore abile nel palleggio. Nelle sue squadre il portiere deve essere non solo bravo tra i pali, ma anche un primo regista della squadra. Caratteristica questa non nelle corde del portiere ex Empoli. Il Corriere dello Sport traccia delle alternative.
Chi può arrivare per il post Terracciano?
Uno dei nomi forti per la porta è sicuramente quello di Juan Musso dell’Atalanta. Fresco vincitore dell’Europa League da titolare, l’argentino è comunque chiuso da Marco Carnesecchi e vuole trovare più spazio per giocare con continuità. La sua valutazione è di circa 15 milioni di euro. Altri profili interessanti possono essere Wladimiro Falcone, reduce da due campionati di grande livello a Lecce, oppure Emil Audero, di ritorno alla Sampdoria dopo il prestito all’Inter.
Il rebus, però, riguarda anche i portieri di casa viola. Detto di Terracciano, sul quale continua il pressing del Genoa che lo vorrebbe per fare il titolare, è ormai chiaro il destino di Oliver Christensen. Il portiere danese non ha convinto nel suo primo anno di Fiorentina ed è sul mercato in attesa di offerte convincenti. E poi c’è la questione Martinelli. Il classe 2006, appena esordiente in A, è uno dei talenti più luminosi in casa viola e ha voglia di giocare: se la Fiorentina investisse su un nuovo portiere, o se Terracciano restasse, si potrebbe prospettare un prestito in Serie B.