Daniel Bertoni è una leggenda della Fiorentina, uno dei giocatori più amati degli anni 80′ e che conferma la lunga tradizione argentina in viola. Oggi è stato intervistato da La Nazione per parlare della sua ex squadra, e Bertoni si è soffermato su diversi temi, in primis quello legato all’attaccante. Ha detto la sua su chi vorrebbe vedere nel reparto offensivo viola e su cosa non ha funzionato con i vari Belotti, Nzola ecc… Queste le sue parole.
Bertoni sul tema attaccante
“Mi aspettavo sicuramente di più da Beltrán, ma credo che il suo rendimento sia stato condizionato anche dalla posizione datagli da Italiano. Deve giocare come prima punta, stare dentro l’area di rigore e non giocare spalle alla porta, solo così potrà mostrare a tutti il suo straordinario talento. Belotti? Non è più il giocatore dei tempi di Torino, e la Fiorentina ha fatto bene a non confermarlo, mentre Nzola è stato un acquisto sbagliato dal principio.
Per Palladino ci vuole un attaccante in grado di giocare col pallone tra i piedi e utile anche di testa. In questo senso non penso che Retegui sia il profilo giusto. Non ho niente contro di lui, ma non è adatto alla Viola per quello di cui ha bisogno: tutti riescono a marcarlo“.