José Luis Mendilibar ha rilasciato un’intervista al quotidiano sportivo spagnolo AS in cui ha parlato della finale di Conference League. L’allenatore dell’Olympiacos ha raccontato del cammino fatto dai suoi giocatori per raggiungere la partita di Atene, spiegando l’emozione di battere una squadra considerata favorita come la Fiorentina. Queste le sua dichiarazioni.
Mendilibar sulla finale di Conference League
“Con l’Olympiacos abbiamo fatto un’impresa pazzesca, un qualcosa di molto difficile da ripetere. Noi siamo il Real Madrid di Grecia e vincere è sempre nei nostri propositi, ma c’è una differenza tra dirlo e farlo sul campo. Ora dobbiamo costruire una buona rosa, mantenere i giocatori che sono stati fondamentali per noi e poi metterci al lavoro. Quando ho lasciato il Siviglia mi sono guardato intorno, ho avuto diverse offerte, ma ho scelto di accettare l’Olympiacos nonostante l’inizio di stagione complicato perché ho pensato che ci fossero i presupposti per fare qualcosa di importante, e così è stato.
Paradossalmente non volevo vincere la Conference League, o almeno non mi ero posto questo obiettivo, quanto il campionato dato che non ci sono mai riuscito in carriera. È successo il contrario. La partita chiave del nostro cammino è stata sicuramente la rimonta contro il Maccabi tel Aviv: vincere 6-1 dopo aver perso l’andata, in casa, per 4-1 è stato davvero un colpaccio. Poi abbiamo fatto un percorso importante fino ad arrivare in finale contro la Fiorentina: avevano già giocato la finale l’anno prima ed erano dati per favoriti, ma abbiamo vinto noi. Che emozione“.
