La stagione 2023/24 si è conclusa ed è il momento di dare i voti ai giocatori della nostra Fiorentina. Ecco le valutazioni degli attaccanti.
Kouamé 6: L’ivoriano è un fedelissimo di mister Italiano, e solo la Coppa d’Africa e lo stop forzato per la malaria gli hanno impedito di fare en-plein. Giocatore duttile, gioca una stagione di grande sacrificio sulla fascia sinistra, riuscendo però a incidere poco in termini di gol e assist.
Sottil 5,5: Giocatore spesso irritante nel modo di scendere in campo, buona parte della sua stagione è senza acuti. Nel finale sembra riprendersi e piazza una serie di prestazioni di ottimo livello tra cui spicca l’andata della semifinale di Conference League contro il Bruges, poi però si fa male. Da valutare per il prossimo anno.
González 6,5: In stagione mette a referto 16 gol e 5 assist, numeri davvero importanti, ma l’argentino ha troppo spesso alti e bassi. Alterna prestazioni di alto livello in cui trascina la squadra quasi da solo, altre in cui invece non riesce proprio a rendersi pericoloso. Quei rigori sbagliati tra gennaio e febbraio uniti alla brutta performance nella gara più importante dell’anno non possono non incidere sulla valutazione finale.
Ikoné 4,5: A conti fatti il peggiore della stagione della Fiorentina, per distacco sugli altri. Ikoné si dimostra – o meglio dire, si conferma – un calciatore indolente e praticamente mai decisivo, quasi nullo sotto porta. In diverse partite fa giocare la squadra in 10 uomini e i suoi errori davanti al portiere o dal dischetto, vedi Supercoppa, costano troppo alla Viola. Bocciato.
Beltrán 6,5: Non era facile far bene alla prima stagione in un altro campionato, in realtà in un altro continente, ma il vichingo ci è riuscito seppur con qualche difficoltà all’inizio. Trovata la sua posizione in campo diventa un fattore e non tanto per i gol, 10 in tutte le competizioni, ma per come fa girare la squadra: tecnicamente è di un livello superiore. L’anno prossimo la Fiorentina deve ripartire da lui.
Nzola 5: Nota dolente della stagione, prende mezzo punto in più per quel gol importantissimo in semifinale contro il Bruges. Spesso fuori dalla partita, l’acquisto fortemente voluto da mister Italiano non sembra trovarsi nell’ambiente giusto per lui, soprattutto per questioni tecniche. La Fiorentina cercherà di piazzarlo da un’altra parte per l’anno che verrà.
Belotti 5,5: Doveva essere l’uomo in grado di trasformare in gol la mole di gioco creata, ma non ci è riuscito. Il Gallo viene da Roma con grande umiltà e voglia di fare, guadagnandosi subito il posto da titolare ma senza incidere come dovrebbe. Si impegna tantissimo, si danna l’anima, e questo è un vanto che il tifo viola gli riconosce sempre, ma manca quello per cui è stato preso: il gol.