A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mattia Graffiedi, allenatore ed ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Fiorentina.
Sulla finale persa dalla Fiorentina
“Sono un po’ deluso. Tutto credevano ci fossero grandi possibilità di portare a casa questo trofeo e, invece, è andata male. Sicuramente è stata una Fiorentina un po’ frenata. Non ha fatto vedere il solito calcio dinanzi una squadra solida, che praticava un calcio semplice e proiettato alla ricerca immediata della punta. La viola ha sprecato anche tante occasioni, come quella di Ikoné e Kouame. Sono episodi che possono risultare determinanti. È mancata la qualità e, a volte, i giocatori fanno la differenza”.
Graffiedi sul percorso della Fiorentina
“Il percorso in questi tre anni è assolutamente positivo. È vero che sono state perse tre finali, ma ci sei arrivato. Sono gare da giocare. Nessuno pensava che la viola potesse giocare tre finali, di cui due europee. Purtroppo, è andata male. Non è facile giudicare una finale. Al di là della delusione, però, il percorso rimane positivo. Ora dovrà cercare di confermarsi in Europa, scalando qualche posizione in campionato, e andare più avanti possibile. Ogni stagione è a sé, non sarà facile. Con l’addio di Italiano si dovrà riprogrammare, ma continuare su queste basi e cercare di dare continuità al suo lavoro”.
Su Italiano al Bologna
“Direi di sì. È la più importante delle coppe europee e sarà un passo in avanti, ed anche meritato. Chiudere il percorso a Firenze con un trofeo, però, sarebbe stato strameritato”