Fiorentina-Club Bruges termina con la vittoria viola per 3-2. Vittoria all’ultimo respiro per i ragazzi di Italiano, con M’Bala Nzola che prima colpisce un palo, salvo poi ribadire in rete. Apre le danze Sottil, che con un destro a giro punisce il portiere belga, mentre è Belotti a segnare il gol del 2-1 con un sinistro da centravanti puro. In mezzo, le due reti siglate da Vanaken e Igor Thiago, sulle quali Biraghi e soprattutto Ranieri hanno grandi responsabilità. Alla fine però è proprio l’attaccante angolano a regalare la vittoria alla Fiorentina, che andrà confermata al ritorno con in mezzo la trasferta in casa del Verona.
Terracciano 6: Incolpevole sui due gol subiti, si esibisce in un paio di buone parate.
Ranieri 5: Commette due errori gravi, che costano i due gol subiti. Nel primo caso lascia un buco in area di rigore dove si inserisce Igor Thiago, che poi si guadagnerà il calcio di rigore. Nel secondo tempo, invece, sbaglia completamente la lettura, permettendo al centravanti brasiliano di involarsi in rete per il gol del 2-2. Non un momento facile per lui.
Biraghi 5: È sfortunato in occasione del rigore, ma il braccio è troppo largo per non sanzionare la massima punizione. Da quel momento in poi si spegne completamente.
Arthur 5,5: Partita abbastanza anonima del centrocampista brasiliano. Dovrebbe essere colui che gestisce il pallone, ma risulta essere fin troppo timido. Rimandato (70′ Lopez 6: Leggermente meglio il francese, in crescita di condizione nelle ultime uscite).
Bonaventura 5,5: Jack sbaglia davvero troppo. È il leader tecnico e mentale della squadra ma non riesce mai a ingranare. Impreciso in attacco, troppo morbido in fase di non possesso. Mezzo voto in più per aver “propiziato” il raddoppio di Belotti. (88′ Barák sv).
Sottil 7: Altra grande prestazione dell’esterno viola, che illumina il Franchi con un bellissimo destro a giro nei primi minuti del match. Gioca 52 minuti di grande qualità e intensità, prima di essere costretto al cambio per infortunio. (52′ Kouamé 6: Tanta corsa e tanto impegno. Non crea pericoli, ma fa una partita ordinata. Stakanovista).
Belotti 7: Il Gallo torna finalmente a cantare, e lo fa con un gol bellissimo, da bomber puro. Per il resto, partita di grande sacrificio, ma poco supportato dai compagni nella ripresa. (88′ Nzola 7: Entra e tocca due palloni. Palo. Gol. La decide lui, dopo le critiche e le speculazioni).
Italiano 6,5: Bravo nel gestire la pressione, decide la gara mettendo in campo Nzola, il suo pupillo. Ora dovrà essere bravo a preparare il ritorno, dato che la Fiorentina si gioca l’appuntamento con la storia.