È un Vincenzo Italiano sconsolato quello che si è presentato ai microfoni di Canale 5 al termine di Atalanta-Fiorentina 4-1. Il tecnico viola ha ribadito l’amarezza per il risultato finale, a detta sua dovuta principalmente all’espulsione di Nikola Milenković nella ripresa che avrebbe spianato la strada alla Dea. Queste le dichiarazioni di Italiano.
In cosa è mancata la Fiorentina
“Inevitabilmente sull’espulsione, in 10 uomini è dura. È la nostra prima espulsione dell’anno ma ha compromesso tutto, cambiando lo spartito della gara. Abbiamo tenuto botta, ci siamo difesi con ordine cercando di contenere gli avversari, ma in 10 uomini è dura, specie contro questa Atalanta. Peccato, eravamo venuti qui con l’idea di mettere in difficoltà i nostri avversari, ma loro sono stati bravi a segnare subito dopo il nostro pareggio“.
La soddisfazione di essere arrivati fin qui
“Ci siamo tolti la soddisfazione di arrivare in due semifinali diverse, e già questa è ottimo. Volevamo però arrivare in finale e non ci siamo riusciti. All’andata abbiamo trovato un Carnesecchi straordinario quando il risultato poteva essere più rotondo, oggi è andata male“.
La rimessa da cui scaturisce il 3-1
“Davanti si prospettava un’altra mezz’ora, per di più in 10 uomini. Volevamo mettere una palla dentro per metterli in difficoltà, per evitare una mezz’ora pesante. Credo che sia stata l’espulsione a decidere la partita e non il voler battere la rimessa per cercare le punte. In quella palla di “Kayo” c’era la volontà di chiudere la partita”