A poche ore da Fiorentina-Viktoria Plzeň il clima sta diventando sempre più acceso, con la necessità di vincere ad ogni costo. Per vincere, però, bisogna segnare, e chi per ruolo e storia personale deve timbrare il cartellino è Andrea Belotti, il cui digiuno da gol dura ormai da troppo tempo. L’impegno e il rendimento del Gallo sono fuori discussione, ma a questa squadra serve qualcuno che la butti dentro e lui sa come si fa.
I primi mesi di Belotti a Firenze
Arrivato sul gong del calciomercato di gennaio dalla Roma, di cui ormai era un separato in casa, Belotti doveva essere l’uomo destinato a risolvere il problema del gol in casa Fiorentina. Un compito non semplice, visti i precedenti. Esordio con traversa in acrobazia in casa del Lecce e poi il primo gol sotto la Fiesole contro i Frosinone la settimana successiva, prima delle due uniche vittorie viola in campionato nel 2024. Un inizio promettente, ma che non ha poi avuto seguito. Belotti si è impegnato, si è dannato – come ha ripetuto più volte Italiano ieri in conferenza stampa –, ma i gol non sono arrivati. Aveva segnato 3 giorni fa contro il Genoa, ma qualche centimetro di troppo oltre il difensore gli ha impedito di esultare a pieno.
Stasera serve il miglior Gallo
Questa sera la Fiorentina si gioca la stagione, e non solo. Il Viktoria Plzeň si è dimostrato avversario ostico in Repubblica Ceca, mostrando a tutti grandissima compattezza difensiva. Per superare un muro ermetico c’è bisogno del miglior Belotti, attaccante da quasi 200 gol in carriera e che ha il compito e la responsabilità di aiutare la Fiorentina nel momento più importante dell’anno. Lui sa come si fa, ed è arrivato il momento di dimostrarlo.