É innegabile che la Fiorentina non sia più quella imprevedibile e spumeggiante vista fino a dicembre. I viola hanno disputato un mese di dicembre sensazionale, culminato con la conquista del quarto posto in solitaria. In quel periodo era lecito sognare. Il popolo viola era elettrizzato e stava iniziando ad immaginare come sarebbe stato ri-accarezzare la Champions dopo tanti anni. Adesso la musica è cambiata: la Fiorentina staziona al decimo posto ed è lontana 16 lunghezze dal Bologna quarto – con 2 partite in meno -. Ci sono 24 punti in palio, la speranza è l’ultima a morire.
MOMENTO – La Fiorentina è reduce da un periodo di forma non entusiasmante: dal mese di marzo fino ad ora, sono arrivate solo 2 vittorie (una in Conference col Maccabi Haifa e con l’Atalanta in Coppa Italia), poi 4 pareggi e 2 sconfitte. Se nelle competizioni extra campionato i viola stanno registrando un buon cammino, in Serie A il rullino di marcia non sta portando i risultati sperati: l’ultima vittoria è datata 26 febbraio – 2-1 contro la Lazio -, poi 2 pareggi con Torino e Roma e 2 sconfitte con Milan e Juventus. Se con le concorrenti non arrivano mai i 3 punti, è naturale che diventi difficile ambire alle posizioni nobili della classifica.
FINO A FINE STAGIONE – Italiano deve assolutamente trovare il bandolo della matassa e cercare di invertire il trend, racimolando quanti più punti possibili in queste ultime 8 gare – considerando il recupero da giocare contro l’Atalanta -. Il calendario potrebbe permettere una risalita improvvisa, ma c’è bisogno di applicazione massima e unione d’intenti per “mangiare” punti alle altre concorrenti per l’Europa. Ormai è chiaro: non c’è più margine d’errore. Già contro il Genoa servirà una prestazione decisa, servirà quella verve tipica di una squadra che ha ancora il desiderio di conquistare l’accesso all’Europa. Se servirá fare un passo indietro e giocare in modo meno “pulito”, con minor percentuale di possesso palla e con meno fraseggio sterile, la Fiorentina dovrà farlo. Tanto si sa, se il “bello” non balla non serve a niente.