Ieri sera allo stadio Al-Awwal Park di Riad si è giocata Napoli-Fiorentina, semifinale di Supercoppa Italiana. Quello che doveva essere un evento si è trasformato in un imbarazzante teatrino messo in scena dalla Lega Calcio, come testimonia il numero di presenti allo stadio.
In una struttura dalla capienza di 25mila posti erano presenti poco più di 6mila persone, scrive La Repubblica, tutti uomini e locali. Una partita così importante avrebbe dovuto essere accompagnata da una grande cornice di pubblico, come sarebbe accaduto qualora si fosse giocato in Italia, ma invece si è assistito ad un pessimo spettacolo. Poche persone e perlopiù silenziose, annoiate e incredule nel non vedere Juventus e Milan partecipare alla manifestazione. Del resto parliamo di un contesto in cui il merito sportivo non è concepito.
La Curva Fiesole ha deciso di disertare per intero il match, giudicando inconcepibile giocare una partita così importante a migliaia di chilometri di distanza. La Fiorentina non giocava una partita di Supercoppa dal 2001, ma il gioco non valeva affatto la candela.
Allo stadio erano presenti appena 50 “sostenitori” del Fiorentina Club Arabia, e pensare che il ministero dello sport aveva offerto loro circa 400 biglietti. Tagliandi invenduti e offerti ovunque, dalle hall degli alberghi o dai tassisti stessi. Una scena che ci auguriamo di non vedere più, per rispetto della Fiorentina e di chi il calcio lo ama davvero in quanto sport e non come specchietto per le allodole.